In produzione proprio durante il lockdown, “VeroAmore” è stata scritta insieme all’autore Luca Viviani.
La collaborazione con Gae Capitano si rinnova, stavolta in qualità di arrangiatore. Il suo arrange ha regalato al brano un sound unico ,un mix di orchestrazione ed elettronica sostenute da una ritmica incalzante che non molla mai la presa, catturando l’ascoltatore dall’inizio alla fine.
Il testo è una descrizione delle verità dell’amore insieme alla sua celebrazione romantica nel senso più letterario del termine.
La melodia viene condotta dall’arrange in una nebulosa di suoni in quella che l’artista Adriana Spuria definisce “la nostalgia del futuro”: la percezione di ciò che sarà , una percezione così reale e perfetta nella sua bellezza che la sua assenza genera una velata nostalgia. Veroamore interpreta e suggerisce proprio questo sentimento.
Alla produzione del brano hanno partecipato:
In qualità di autore del testo, Luca Viviani, vincitore del premio Lunezia 2011 autore di libri di poesie (Dietro la notte, Una lotteria effimera), vanta già numerose collaborazioni come autore di testi nel mondo della discografia
Adriana Spuria in qualità di cantante interprete e produttrice del brano col suo marchio La Fabbrika, in qualità di compositrice della parte musicale (armonia e melodia ) e di autrice di una parte del testo.
L’arrangiamento è stato curato da Gae Capitano, disco di platino come autore per l’album cult “Il padrone della festa” di Fabi, Silvestri, Gazzè, miglior arrangiamento al festival delle arti di Andrea Mingardi e nomination al Music Short Festival come migliore colonna sonora per il corto “L’uomo senza storia” di Antonio Scrimenti; il mix è stato curato da Antonio Polidoro. Il mastering da Claudio Giussani.
La copertina del disco ed il video di accompagnamento, sono stati realizzati da Francesco Dezio, scrittore, disegnatore e illustratore di Altamura .
Guarda il video:
https://www.youtube.com/watch?v=-z5PsWORggA
BIOGRAFIA
Adriana Spuria, cantante autrice/compositrice, comincia a cantare e a scrivere canzoni all’età di 17 anni, mentre con varie formazioni suona in giro per l’italia cover di vari generi, spaziando dal jazz al folk, dal blues al rock, dal funk al pop. Negli anni ’90 lavora sia come autrice melodista che come vocalist per progetti house e dance. Contemporaneamente la sua attività live si svolge in giro tra Milano, Bologna e Roma con molti show case acustici (chitarra e voce) dove prevalentemente suona i suoi brani di allora, tutti in lingua inglese con un sound ed una costruzione lontani dalla melodia italiana di allora.
Nel 1997 partecipa e vince una borsa di studio indetta dalla siae per accedere al corso compositori del Cet (la scuola fondata da Mogol). Qui apprende una serie di parametri che caratterizzano il pop italiano di quegli anni e comincia a scrivere canzoni con testi in italiano. Successivamente firma un contratto di edizioni con la Kromaki music di Radio Montecarlo e 105, prima che si separassero, e continua la sua attività live in giro per l’italia.
Nel 2005 Adriana decide di aprire un suo marchio di autoproduzione LaFabbrika, nome derivato dal progetto acustico La Fabbrica dei Sogni che prende il nome da un brano di sua composizione in esso contenuto e da qui nasce l’avventura di essere la produttrice di se stessa. L’ep inedito però di 5 brani in acustico e in lingua ingles non uscirà mai e l’artista deciderà di rinviare il progetto.
Adriana decide così di riportare alla luce la canzone italiana del pop raffinato degli anni ’70 del periodo d’oro di Mina e comincia a muoversi in quella direzione, contaminandola con un tocco di indie e di british pop .
Da questa ricerca nasce IL MIO MODO DI DIRTI LE COSE, l’album che nel 2011 viene prodotto da LaFabbrika e distribuito online per conto di Pirames. In esso sono contenuti il singolo Una Donna che, insieme al suo videoclip, è tra i migliori 30 video indie autoprodotti nei due maggiori premi nazionali: il PVI della discografia ufficiale ed il PIVI del Mei e rimane nella indie music like del Mei al 5 posto per 6 settimane. Da segnalare pure il singolo NON CREDO il cui videoclip quando riscuote tanto successo, arrivando addirittura al terzo posto nelle hit mondiali di YouTube a tre giorni dalla pubblicazione, passando anche su Rai Uno nella rubrica musicale del Tg1 focus di Leonardo Metalli e su Studio Aperto (Mediaset) con un’intervista nella rubrica “Meno di 30”.
Il 2018 ha visto l’uscita di Senti (Joy). Il singolo, che ha aperto i cantieri al nuovo album in lavorazione: un brano pop fresco ed estivo da ballare e con una melodia che attinge a diversi mondi musicali. Testo musica e interpretazione dell’artista. L’arrangiamento, interamente realizzato da un’idea di Adriana Spuria, è del cantautore Tony Simeone, ed è interamente elettronico, ad esclusione della chitarra suonata dalla stessa cantautrice.
Il Mix e il Mastering sono a cura di Claudio Giussani ingegnere del suono del Nautilus di Milano
Il 15 settembre 2018 l’artista è stata ospite al Caffè di RAI UNO esibendosi con SENTI JOY e con il relativo videoclip in cui è ritratta tutta la bellezza della sua bellissima città, Siracusa.
L’8 marzo 2020, una settimana prima del lockdown è uscito il brano l’ “L’attimo sospeso”in tutti i negozi digitali e le piattaforme di streaming insieme al suo videoclip nel mercato mondiale , riscuotendo un plauso da parte di critica e pubblico, sia per il brano che per il video.
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