Un detenuto piantonato nell’ospedale San Leonardo di Salerno ha aggredito tre poliziotti penitenziari con calci, pugni, sputi e lanciando il vassoio con il quale viene servito il pasto.
L’ispettore e i due assistenti capo di Polizia penitenziaria intervenuti sono stati giudicati guaribili rispettivamente in 7, 5 e 3 giorni. Lo rende noto il sindacato di polizia penitenziaria Osapp. Per il segretario regionale Osapp Campania Vincenzo Palmieri si tratta di “un fatto gravissimo poiché si tratta di un evento critico esterno in luoghi pubblici. Pertanto, il plauso e gli elogi vanno a quel personale intervenuto e aggredito che ha saputo gestire il grave episodio nei migliori dei modi, visto il contesto. Si auspicano in merito azioni politiche finalizzate a migliorare le condizioni lavorative del personale di Polizia penitenziaria impiegato nei servizi esterni”. Per il vicesegretario regionale Osapp Campania Luigi Castaldo “le aggressioni sono all’ordine del giorno e il comune denominatore è la violenza che purtroppo non viene contrastata con norme deterrenti severe. Aggredire un appartenente delle forze di polizia, come i poliziotti penitenziari di oggi, dovrebbe essere giudicato un atto gravissimo con pene appropriate. Bisognerebbe inoltre dotare le forze dell’ordine di maggiore strumentazione e mezzi idonei a contrastare questi pericolosi eventi”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Ottobre 2020 - 19:53