Scatta da domani sera e fino al 13 novembre prossimo, “e comunque fino all’adozione di un prossimo dpcm”, l’obbligo di chiusura di tutte le attivita’ commerciali, sociali e ricreative dalle 23 alle 5 del giorno successivo in Campania.
Il presidente della giunta, Vincenzo De Luca, dopo l’ok dell’Esecutivo, ha infatti firmato la relativa ordinanza, la numero 83 del 2020, che stabilisce anche che gli avventori degli esercizi commerciali aperti fino a notte fonda (ristoranti, bar, etc.) “sono tenuti a rientrare al proprio domicilio, dimora o residenza entro le ore 23,30”. Consentiti esclusivamente gli spostamenti “motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ o d’urgenza ovvero motivi di salute. E’ sempre consentito il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro”. Parte anche domani il divieto di spostamenti dalla provincia di domicilio, dimora o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania.
“Sono consentiti, limitatamente al diretto interessato nonche’ ad accompagnatore, ove necessario, esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o socio-assistenziali ovvero situazioni di necessita’ o d’urgenza ovvero motivi di salute”, si legge nel provevdimento. E’ in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro. “La prova della sussistenza delle situazioni che consentono la possibilita’ di spostamento incombe sull’interessato” attraverso un’autodichiarazione, esibendo anche specifica documentazione (ad es., ricevuta di pagamento, biglietto di ingresso, titoli analoghi) attestante il motivo autocertificato.
Articolo pubblicato il giorno 22 Ottobre 2020 - 14:39