Dal 26 ottobre al Maschio Angioino arriva la personale di Assunta Suelle, “LUCE 1”. La mostra, a cura di Carla Travierso e prodotta da Andrea Aragosa per Black Tarantella, resterร a Napoli fino all’1 dicembre 2020
Da lunedรฌ 26 ottobre a martedรฌ 1 dicembre 2020 la Cappella Palatina del Maschio Angioino di Napoli ospita โLuce 1โ, la mostra dโarte fotografica di Assunta Saulle. Lโesposizione a cura Carla Travierso, prodotta da Black Tarantella e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli sotto il matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, nasce da unโidea di Andea Aragosa.
In mostra 40 opere di diversa dimensione e formato tra fotografie, light box, stampe su plexiglass e fotoceramiche, che nascono dal desiderio di stravolgere lโopacitร delle figure, di dominare la forma plastica e formulare un mondo in cui lโindividuo esprime la sua libertร attraverso la possibilitร di diventare luce.
Affascinata dagli ideali della fotografia futurista, Assunta Saulle inizia la sua sperimentazione con l’idea di svincolarsi dalla costrizione prospettica della macchina fotografica, dalle regole estetiche prevalenti nella nostra attuale cultura, cercando nella fotografia una nuova indipendenza e il superamento della traccia giร percorsa per raggiungere risultati intensamente emozionali ed onirici.
La mostra โ visitabile gratuitamente dal lunedรฌ al sabato dalle ore 10 alle 17 โ comprende diverse immagini che appaiono dinamiche e lasciano scorgere allโosservatore la traiettoria del gesto, attraverso gli echi luminescenti che colgono il soggetto al limite del dissolvimento completo della forma.
Lโobiettivo di queste opere รจ quello di analizzare la fugacitร del tempo e di indagare la realtร oltre lo sguardo: se i corpi nello spazio si muovessero nel tempo dilatato emanando luce, con una miriade di colori, vedremmo nuovi corpi nello stesso corpo, nuove storie e nuovi richiami nella stessa rappresentazione.
Porre occhi gemma sulle figure รจ un espediente meditato per osservare cosa accade oltre le orbite, una spinta oltre il tempo, spostando lโattenzione dallโopacitร del soggetto al suo movimento di luci che graffiano il buio, insinuando una rilettura dei soggetti rilegati nella memoria del passato, ma liberi di riapparire nellโuniverso contemporaneo.
Lโatto artistico si concentra soprattutto sulla preparazione del soggetto in movimento, infatti tutti gli scatti fotografici sono originali creati con tempi espositivi lunghi e non sono ritoccati successivamente.
Gli esperimenti cronofotografici sโinseriscono in un panorama sperimentale che parte dagli esperimenti รtienne-Jules Marey a quelli di Eadweard Muybridge, passando dagli esperimenti futuristi di Anton Giulio Bragaglia. Le tracce fenomenologico-digitali sono una volontร di restituire una traccia esistenziale, psicologica del soggetto, unโimpressione inconscia che ribalta, deforma e dilata la temporalitร per essere piรน aderenti allโautenticitร di un soffio antropomorfo, un fiato trasformato in immagine.
Attraverso la sperimentazione e la ricerca continua del fotodinamismo, la composizione approda inevitabilmente a richiami iconografici della pittura barocca e della pittura di inizio novecento, ma รจ anche densa di sollecitazioni alla cinematografia.
La fotodinamica della Saulle non รจ riproduzione ma azione, creazione, presupposti fondamentali per il rinnovamento continuo dell’arte che non ambisce necessariamente all’eternitร ma che vuole essere riflessione per il presente.
Per partecipare al vernissage della mostra, lunedรฌ 26 ottobre alle ore 18, bisogna prenotarsi inviando una mail allโindirizzo info@blacktarantella.com. Lโaccesso alla mostra avverrร in piena sicurezza e nel rispetto della normativa anti-Covid vigente.
Per info: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/41453
Articolo pubblicato il giorno 20 Ottobre 2020 - 10:25