Prima giornata di applicazione del Dpcm e della conseguente circolare del ministero dell’Istruzione per le scuole superiori italiane.
Da oggi infatti, laddove vi siano situazioni di criticita’, nelle scuole superiori possono essere adottate maggiori forme di flessibilita’, con orario d’ingresso dei ragazzi a scuola non prima delle ore 9 e un ricorso maggiore alla didattica a distanza. Le novita’ devono intervenire previa comunicazione al Ministero dell’istruzione da parte delle autorita’ regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali. Per quanto riguarda invece la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, nulla cambia.
“La scuola e’ l’ultima cosa che deve chiudere – ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina – come succede anche in Francia e in Germania. La scuola e’ una priorita’, e’ il presente e il futuro, dove formiamo i nostri ragazzi. Tenere chiuse le scuole in certe zone del paese rischia di essere pericoloso perche’ poi quei ragazzi vanno in giro, vanno per strada, nei centri commerciali. In un paese dove c’e’ una forte dispersione scolastica (in Campania supera il 18%), la scuola e’ anche un luogo di socialita’ controllato, dove ci sono le regole e si insegna a rispettarle”.
Intanto alcune Regioni stanno prendendo provvedimenti. Da lunedi’ nelle scuole superiori della Liguria si passera’, a parte per le prime classi, alla didattica a distanza a rotazione per il 50% degli studenti. Anche in Piemonte la Regione introduce l’obbligo per le classi dalla seconda alla quinta della scuola secondaria di secondo grado, di seguire per almeno il 50% dei giorni la didattica digitale a distanza, in alternanza con la presenza in aula. ln Puglia il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inviato al ministero dell’Istruzione una lettera in cui chiede di “adottare immediatamente” forme “flessibili di attivita’ didattica nelle scuole superiori” altrimenti saranno messi in atto a livello locale “provvedimenti emergenziali”. In alcune Regioni – come la Sardegna, la Toscana, la stessa Puglia – le aziende di trasporto si stanno attrezzando per un incremento di mezzi e corse al servizio delle scuole. In Campania Il governatore De Luca ha autorizzato da lunedi’ la riapertura delle scuole elementari. Restano chiuse nella regione medie e superiori.
Articolo pubblicato il giorno 21 Ottobre 2020 - 11:40