“A partire dal 1 agosto, come atteso, e’ stata osservata una seconda ondata di contagi da Covid-19. La citta’ di Napoli ha una velocita’ di crescita superiore rispetto a quella regionale. La media dell’eta’ cresce progressivamente con l’aumento dei contagi (il contagio si trasferisce dai soggetti giovani agli anziani)”.
Lo ha reso noto il Comune che ha diviso la citta’ in zone rese graficamente: “Zona verde “area fredda” (Municipalita’ 5 – 10) caratterizzate da bassa prevalenza cumulativa dei contagi e da un incremento percentuale non significativo (il Vomero si conferma una municipalita’ a basso incremento), zona arancione area in corso di riscaldamento (Municipalita’ 6, 8 e 9) con prevalenza bassa dei contagi ma con un incremento percentuale in aumento. Rispetto alla prima ondata nelle municipalita’ Chiaia , Posillipo e Centro Storico (Avvocata – Montecalvario) si osserva un minore incremento di contagi”.
Ma non e’ tutto perche’ nel grafico ci sono “Zona gialla: area in corso di raffreddamento (Municipalita’ 1, 2) caratterizzata da un’alta prevalenza dei contagi con riduzione dell’incremento percentuale, zona rossa: area calda (Municipalita’ 3,4,7) caratterizzata da alta prevalenza dei contagi e alimentata dall’elevato incremento percentuale dei casi”. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha spiegato: “‘Questo studio e’ frutto del lavoro della task force istituita da me e dall’assessore Francesca Menna, visto che dall’Unita’ di crisi regionale non ci arrivano dati puntuali. Un’analisi che e’ partita dai ”dati freddi” che arrivano dalla Regione Campania e che e’ stata resa possibile incrociandoli con ulteriori banche dati a cui ha accesso l’amministrazione. Uno studio che ci servira’ per poter valutare la situazione ed eventualmente prendere anche misure a nostra volta specifiche”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Ottobre 2020 - 20:32