Coronavirus, obbligo di tampone per chi arriva da Francia, Spagna e Gran Bretagna
“Nel caso di soggiorno o transito nei quattordici giorni anteriori all’ingresso in Italia in uno o piu’ Stati e territori di cui all’elenco C dell’allegato 20, (Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord) si applicano le seguenti misure di prevenzione, alternative tra loro: a) obbligo di presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli dell’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo; b) obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento; in attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora”. E’ quanto si legge nella bozza del dpcm. Un altro passaggio del dpcm ribadisce la misura. “Sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario e obblighi di sottoporsi a test molecolare antigenico a seguito dell’ingresso nel territorio nazionale dall’estero”, si legge. “Le persone – si legge ancora – che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia, in Stati o territori di cui agli elenchi C, D, E ed F dell’allegato 20, anche se asintomatiche, si attengono ai seguenti obblighi: a) compiono il percorso dal luogo di ingresso nel territorio nazionale o dal luogo di sbarco dal mezzo di linea utilizzato per fare ingresso in Italia in Italia all’abitazione o alla dimora dove sara’ svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario esclusivamente con il mezzo privato”.