Coprifuoco in Lombardia, Crisanti e Fontana: ‘Un passo per evitare il lockdown’.
“Tutte le misure restrittive avranno un effetto sulla trasmissione del virus”, quindi il coprifuoco in Lombardia “e’ un passo che va sicuramente tentato prima di arrivare a una chiusura generalizzata, per evitare un nuovo lockdown”. Lo ha detto Andrea Crisanti, direttore di microbiologia e virologia all’universita’ di Padova, ad Agora’ su Rai 3.
“Cercare di dare un colpo a una delle cause del contagio che e’ ripartito e che risiede negli assembramenti, nelle movide, nelle feste, negli incontri in pubblico, nelle piazze, cose che purtroppo non si riescono a controllare perche’ non riusciamo ad avere un numero sufficienti di polizia, di agenti e credo che la soluzione migliore possa essere questa, tanto e’ vero che e’ stata presa in altri paesi”: cosi’ il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha spiegato ieri sera su Rete4 cosa ha portato la Regione e i Comuni a chiedere il coprifuoco al Governo.
Fontana ha spiegato che la decisione e’ legata alle proiezioni realizzate da alcuni esperti che “ci inducono a essere molto cauti, ad avere timore che entro 15 giorni si possa verificare una situazione che non sarebbe ancora da collasso ma che sarebbe sicuramente impegnativa. Credo sia inutile aspettare che si verifichi una situazione del genere per mettere in essere le misure che possono essere ritenute utili”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Ottobre 2020 - 08:34