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Calcio, Preziosi: ‘Senza regole chiare, rischio che campionato sia falsato’

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Parlare di campionato “falsato dopo solo tre giornate mi sembra troppo. Potrebbe essere falsato senza regole chiare, sicuramente è anomalo. Corre il rischio di essere falsato”. Lo ha detto il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, intervenuto a ‘Tiki Taka – La Repubblica del pallone’, il talk show sportivo condotto da Piero Chiambretti in onda in seconda serata su Italia 1. “Se il Napoli ha applicato il protocollo correttamente? Può essere il segreto di Pulcinella, tutti quanti forse hanno capito che l’Asl sia stata sollecitata. Però quando qualcuno che è sopra di te dice che non puoi fare una cosa, non puoi farla”, ha spiegato. Dopo le positività della mia squadra, l’Asl “io non l’ho contattata. Quello che è successo al Napoli fa capire che nonostante ci fosse un protocollo chiaro e accettato da tutti c’è un ente superiore che si chiama Asl che può decidere per la società”, ha proseguito il patron dei rossoblù.

“Chi ha ragione tra Agnelli o De Laurentiis? Io sono per giocare le partite in una normale condizione e mi sembra che quella del Napoli fosse una condizione normale”. Sul fatto che alcuni giocatori del Genoa prima del match contro il Napoli si sentivano stanchi e debilitati, Preziosi ha aggiunto: “Col senno di poi si è capito perché fossero debilitati ma i tamponi avevano dato esito negativo. Solamente dopo qualche giorno hanno manifestato i sintomi relativi al Covid-19”. Infine, sull’isolamento dei giocatori che forse dovrebbe essere più rigido, Preziosi ha commentato: “Non possiamo tenerli come i polli in una batteria. Non possiamo tenerli rinchiusi, aprire lo sportello e dirgli di andare a giocare. I calciatori sono persone, non possiamo limitare la libertà altrui. Se poi un ragazzo la sera va con un amico o in famiglia, si contagia e contagia gli altri questo non possiamo prevederlo”.


Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2020 - 11:28

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