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Voltura e subentro di luce e gas sono due operazioni necessarie per modificare l’intestatario delle bollette: ecco tutto quello che devi sapere in merito alla differenza tra voltura e subentro, i costi e le modalità con cui richiederli.
La voltura e il subentro di luce e gas sono due operazioni che si richiedono quando c’è l’esigenza di cambiare casa, in quanto permettono di modificare il nome dell’intestatario delle bollette. La differenza tra questi due processi è data dallo stato del contatore. Si parla di voltura delle utenze quando il contatore e il contratto sono ancora attivi e dobbiamo solo modificare l’intestatario della bolletta; faremo richiesta invece di un subentro luce e gas qualora il contratto sia stato precedentemente chiuso e vi sia la necessità di attivarne uno nuovo.
In generale la voltura andrà richiesta quando il contatore è ancora attivo, mentre il subentro verrà richiesto se il contatore è stato staccato.
I costi di voltura e subentro possono variare, in particolar modo in base al tipo di mercato, libero o tutelato.
In generale, i costi di voltura luce e gas nel mercato libero sono:
Per quanto riguarda i costi della voltura nel servizio di maggior tutela:
Se invece dobbiamo richiedere un subentro di luce e gas, i costi di un subentro nel mercato libero sono:
Invece i costi di un subentro nel mercato tutelato sono:
I costi del subentro gas sono di 40 euro se riguarda un impianto utilizzato per usi domestici, a prescindere dall’esito dell’accertamento fatto dal tecnico; il costo è invece di 15 euro qualora non ci sia stata la possibilità di effettuare un accertamento degli impianti: in caso di necessaria attivazione sarà il distributore a segnalare al Comune il mancato accertamento e qualora questo venga effettuato dal Comune il costo sarà di 60 euro.
Per effettuare una voltura o un subentro, sarà necessario contattare il fornitore con cui si ha un contratto e allegare alcuni documenti:
Quanto tempo ci vuole per effettuare una voltura di luce e gas? Le tempistiche anche in questo caso sono variabili ma hanno come limite massimo 30 giorni lavorativi. In generale però, i tempi minimi sono di 4 giorni lavorativi a seguito dell’invio della richiesta da parte del cliente. É quindi consigliabile muoversi per tempo per non rischiare di rimanere senza le utenze attive.
Se parliamo invece del tempo necessario per effettuare un subentro, sarà importante sapere che per il subentro della luce dovremo attendere 7 giorni lavorativi, mentre se abbiamo richiesto un subentro del gas, questo avverrà entro 12 giorni lavorativi.
Può capitare che il cliente subisca dei ritardi, in questo caso l’Autorità (ARERA) ha predisposto un indennizzo pari a:
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