Ancora un tentativo, anche questa volta originalissimo, di introdurre cellulari in carcere: ieri pomeriggio, ad Avellino, ignoti hanno lanciato oltre il muro di cinta della casa circondariale un pallone contenente ben 15 cellulari.
Un altro tentativo analogo era stato scoperto e bloccato dagli agenti penitenziari il 3 settembre scorso. A rendere noto il ritrovamento sono i sindacalisti Ciro Auricchio e Giuseppe Moretti del sindacato USPP. “Complimenti alla polizia penitenziaria dell’istituto di Avellino – commentano il segretario regionale Ciro Auricchio e il presidente Moretti Giuseppe – ma ribadiamo che si avverte sempre maggiormente la necessita’ di dotare la polizia penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati con la relativa schermata degli istituti penitenziari per contrastare questo fenomeno dell’ingresso dei telefonini in carcere specie per i detenuti del circuito alta sicurezza che possono avere contatti con l’esterno” .
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“Grazie all’impegno profuso dalla polizia penitenziaria – aggiungono – impegnata in turni massacranti e dotata di scarse risorse, si riesce comunque ad arginare i tentativi fraudolenti di introduzione di droga e telefonini, evitando cosi’ gravi ripercussioni sul profilo dell’ordine e della sicurezza”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2020 - 11:03