Condannato l’ex dirigente scolastico Carlo Ciavolino dell’Istituto Superiore “Pantaleo” di Torre del Greco per diffamazione aggravata nei confronti del professor Antonio Borriello, difeso dagli avvocati Maria Eusapia D’Anzi e Valerio Esposito.
Nell’udienza del 2 settembre la I sezione penale del Tribunale di Roma, giudice Claudia Lucilla Nicchi ha dichiarato colpevole il Ciavolino, difeso dagli avvocati Andrea Ruggiero e Gianluca Tiscini, del reato ascrittogli e lo ha condannato alla pena di 800,00 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali di 3.420 euro. Il Ciavolino è stato anche condannato al pagamento di una provvisionale pari ad euro 5.000 ed all’integrale risarcimento del danno arrecato alla parte lesa che sarà materialmente quantificato e liquidato dal giudice civile. I fatti sono scaturiti nell’ambito lavorativo presso lo storico Istituto “Pantaleo” di Torre del Greco, in cui il prof. Borriello, studioso e saggista, accreditato a livello internazionale, del Nobel per la Letteratura Samuel Beckett, insegnava Lettere.
Il Ciavolino, nel 2013 aveva inviato all’insaputa del Borriello due missive ai massimi vertici del MIUR, tra cui il Ministro e il Capo Dipartimento, accusando il Borriello autore di “gravi, ripetuti avvenimenti ad opera di un ristrettissimo gruppo di docenti e fra questi specialmente il primo di essi, Borriello Antonio, mediante molteplici iniziative fortemente lesive di persone, dell’amministrazione scolastica, delle libere e democratiche istituzioni dello Stato”.
Le accuse sono risultate del tutto prive di fondamento ed offensive per la reputazione del Borriello. Sentiti i testi convocati dalla Procura, Diego Bouché, all’epoca dei fatti Direttore Generale del MIUR Campania e Lucrezia Stellacci, già capo Dipartimento del Ministero, attualmente Consigliere del Ministro Azzolina. Ciavolino ha diretto il “Pantaleo” dal 2007 al 2013 poi trasferito alla scuola primaria “Cesaro” di Torre Annunziata, ha altre condanne irrevocabili per diffamazione e per Mobbing dalla Corte di Appello di Napoli, sempre in danno del Prof. Borriello.
Articolo pubblicato il giorno 4 Settembre 2020 - 13:06