Un personaggio «noto» denunciato proprio per avere immortalato la scheda; forse anche in questo caso intendeva far parlare di sé e ci è riuscito.
Il soggetto in questione, bloccato dalla polizia in un seggio di Caserta, è infatti Paolo Sforza, noto per essersi prima tuffato travestito da centurione della fontana di Trevi, poi per aver profanato a dorso nudo le acque della Vasca di Venere e Adone nella Reggia di Caserta, infine per essere andato in macchina nel Parco del sito Unesco per dimostrare che i controlli, lì a Palazzo Reale, non sono sufficienti a garantire la sicurezza del monumento e di chi lo visita.
Sono invece idonei i controlli sui seggi del capoluogo e ieri l’aspirante divo del web, il Vacchi di noialtri, se n’è reso conto quando convinto di aver «colpito» ancora una volta, e forse pronto a pubblicare sui suoi inspiegabilmente affollatissimi canali social l’ennesima bravata, si è ritrovato addosso la polizia che, ancora una volta, lo ha denunciato. Stessa sorte per due meno famosi elettori di Marcianise e Santa Maria Capua Vetere, beccati ad armeggiare col cellulare in cabina e denunciati a loro volta.