I militari applicando la tecnica M.E.F., “Metodo delle Evidenze Fisiche”, hanno analizzato le tracce e le evidenze lasciate dal fuoco ed hanno così appurato che l’evento è da ascriversi a cause colpose, in particolare, all’accensione di residui vegetali all’interno di un terreno tenuto
ad uliveto limitrofo ad un’area boscata.
L’attività di indagine successiva è stata indirizzata all’identificazione del responsabile dell’atto criminoso e dopo gli accertamenti di rito i militari hanno identificato in S.F. di Bracigliano l’autore del reato.
Quest’ultimo risulta essere il proprietario dell’uliveto da cui è originato il fuoco e nel bruciare i residui vegetali delle coltivazioni, pratica agronomica vietata in periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, non si accertava del completo spegnimento dei residui
combusti causando un incendio che ha investito anche un ricovero per la legna con il rischio che le fiamme si propagassero anche ai terreni circostanti. Solo il tempestivo intervento dei militari e delle squadre di spegnimento ha evitato il peggio. L’autore è stato poi denunciato all’A.G. per incendio boschivo colposo.
Acerra – Nascondeva dosi di cocaina in casa: arrestato dalla Polizia di Stato un 20enne… Leggi tutto
Pozzuoli – "Il Governo continua a ignorare territori, comitati, associazioni e cittadini, dimostrando un inaccettabile… Leggi tutto
Caserta, – Una vita tra i "reietti", una croce appesa alla tonaca e i sandali… Leggi tutto
Un'esplosione di teatro che scuote l'anima: a Napoli, l'attrice Gea Martire promette letture drammatizzate di… Leggi tutto
Pomigliano d’Arco – "Stellan tis continua a inviare segnali preoccupanti di disimpegno industriale nello stabilimento… Leggi tutto
Celle di Bulgheria– Colpo notturno ai danni di un bar tabacchi nella frazione di Poderia,… Leggi tutto