Salerno, San Matteo, la veglia al posto della processione
Salerno. La celebrazioni per San Matteo, il Santo patrono di Salerno, non prevedono oggi la tradizionale processione per le strade della cittร . โร la seconda volta nella storia che la statua di San Matteo non varca le porte del suo duomo per abbracciare i salernitani. Qualche storico ricorda che avvenne nel 1917, anno di un furente nubifragio che lasciรฒ il patrono tra le mura della cattedrale. Oggi, 21 settembre, un giorno sacro per i salernitani. Il parroco della cattedrale, don Michele Pecoraro, ha avuto lโidea di tenere una sorta di processione virtuale, una veglia che avrร inizio alle 18.30 e sarร suddivisa in quattro momenti, gli stessi che scandiscono il corteo religioso. Si pregherร la Madonna, cosรฌ come si sarebbe fatto davanti allโAnnunziata, la piรน salernitana delle chiese cittadine. E poi si pregherร per gli ammalati, gli uomini che vivono in mare e di mare, gli amministratori. Presiederร lโarcivescovo Bellandi, che lo scorso anno visse per la prima volta, con entusiasmo, quella che per i salernitani รจ la festa delle feste.
Non รจ mancato lโapprofondimento sulla figura di Matteo e sulla relazione della cittร con il patrono, non sono mancati momenti culturali e artistici. Ieri sera, nel quadriportico del duomo, si รจ tenuto il V Premio San Matteo, assegnato a quattro personalitร che hanno dato onore alla cittร : Enzo Todaro, decano dei giornalisti salernitani, il docente Alberto Granese, il musicista Espedito De Marino, lโavvocato Tommaso Maria Ferri, presidente della Fondazione Rachelina Ambrosini. E sarร cosรฌ anche stasera.
Programma nel dettaglio: si celebreranno le messe alle 6.30, alle 8 e alle 9.30, mentre alle 11 si terrร il Solenne Pontificale presieduto dallโarcivescovo Andrea Bellandi. Alle 18.30, la veglia di preghiera e, alle 20.30, la santa messa conclusiva.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2020 - 14:15