Categorie: Ultime Notizie

Pompei, scomparso l’Hub turistico

Condivid

Pompei. Nel precedente articolo dedicato alla questione dell’HUB turistico di Pompei, che si trascina ormai da qualche anno, avevamo promesso ai lettori di ritornare sull’argomento. Ora però siamo quasi costretti a farlo, in quanto in questi giorni abbiamo raccolto molte critiche sul progetto RFI ex FFSS.

Le critiche più dure le avanzano i più diretti interessati. Sono i titolari della aziende interessate dal progetto, quasi tutte con esito dannoso, quando non disastroso, per le attività fino a oggi in essere. Il progetto infatti sembra essere stato redatto da una mano dispettosa e perversa che ha volutamente ignorato dimensioni e caratteristiche delle aziende interessate dalle previsioni progettuali. Eppure dal Distretto Turistico è stato proposto un Progetto alternativo su cui si potrebbe più produttivamente ragionare, a cominciare dal secondo cavalcaferrovia, non presente nella proposta del Distretto.

Sia chiaro che gli imprenditori che abbiamo ascoltato non sono “negazionisti” verso l’intervento. E, peraltro, nemmeno noi lo siamo, considerato il cospicuo finanziamento connesso di circa quaranta milioni di euro. Ma essi chiedono un intervento più attento al territorio e alle sue esigenze. E tra loro c’è chi, in questi giorni, si è trovato in azienda un tecnico per la effettuazioni di saggi nel sottosuolo, senza alcun preavviso.Assurdo!Altri segnalano che il Progetto presenta una evidente cesura tra gli Scavi e la Città nuova.
Noi concordiamo con essi: la cesura è evidente e nacque forse nello stesso momento in cui fu concepito e attuato il Parco archeologico di Pompei, in sostituzione della più antica Soprintendenza Archeologica di Pompei, nata dopo il Terremoto del 1980.
Noi fummo tra i primi a denunciare il pericolo per la Città moderna, spezzata in due, per tre quarti e un quarto della propria consistenza territoriale. Ma nessuno ci dette ascolto.

E fu così che si affermò una riforma cervellotica, tipica di una burocrazia che tende a moltiplicarsi sul territorio. Questa riforma, voluta dal Ministro Franceschini, ha fatto in modo che la Città moderna di Pompei sia sottoposta a due Soprintendenze “miste” differenti: una Soprintendenza mista “normale” e una rappresentata dal Parco Archeologico, che è una Soprintendenza per molti aspetti. Così, una grande parte del territorio comunale pompeiano “dipende” da una Soprintendenza napoletana, mentre dal Parco Archeologico di Pompei dipendono siti e luoghi staccati da esso geograficamente, come la località Lòngola di Poggiomarino, il castello e l’area archeologica di Lettere, le Ville romane di Terzigno, la Villa Sora di Torre del Greco, la Villa Regina di Boscoreale.
Tale situazione ha avuto immediati riflessi negativi sulla delimitazione della Buffer Zone Unesco. Nella Buffer Zone hanno trovato spazio e accoglienza (e promesse di fondi) i Siti e le località che abbiamo appena segnalato, mentre il Centro Città e l’intero territorio pompeiano ne sono rimasti fuori, tranne l’area Via Plinio e quella Demaniale degli Scavi.

In soldoni, la Buffer Zone a Pompei finisce dove finisce la via Plinio, fuori dal Centro Città. E’ sostanzialmente così e oggi se ne riscontrano le conseguenze nel Progetto RFI ex FFSS, per intenderci. Esso è un Progetto che ignora e marginalizza la Città nuova di Pompei.
Il Progetto RFI prevede infatti la soppressione della Via Plinio, tracciato storico più che centenario. E la sua sostituzione con una rete cinematica stradale misera che allontana dagli Scavi i flussi turistici e inoltre risulta insufficiente ad assorbirli.
Sembra evidente che tali flussi, nelle intenzioni dei progettisti e di chi li guida, saranno canalizzati verso altri attrattori, tra i quali certamente il nascente maxicentro Commerciale MAXIMALL, concepito come smisurato centro di accoglienza turistica su Bus e altri vettori. Navi da crociera e forse anche i treni dell’alta velocità che nelle originarie previsioni dovevano trovare a Pompei un vero e proprio HUB turistico intermodale di linee ferroviarie nazionali e regionali. Invece oggi il progetto RFI per Pompei prevede soltanto una nuova fermata – meglio sarebbe dire il ripristino di una vecchia fermata – sulla linea ex FFSS da Napoli a Salerno. Il resto è una cervellotica rotonda e un altro cavalcaferrovia che, se avrà le dimensioni di quello appena fatto contribuirà a far sorridere i milioni di turisti che visitano Pompei. Ora la parola tocca però anche alla politica locale, quella in lizza per le elezioni. Ma che sia chiara e forte. Possibilmente in un confronto tra i tre candidati a Sindaco.

Fanno bene gli imprenditori della area di Via Plinio a coalizzarsi e faranno ancora meglio a far sentire la propria voce tempestivamente, visto che il Commissario Prefettizio Santi Giuffrè ha dato una improvvisa accelerata a tutta la questione tenendo la pre-conferenza dei Servizi presso gli Uffici RFI di Roma. Si badi bene. NON presso il Comune di Pompei, ma a Roma. Il che è oltremodo significativo…

 

 Federico L. I. Federico


Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2020 - 10:38


Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Sanremo 2025, ecco i coconduttori dell’edizione di quest’anno

Carlo Conti ha scelto di condividere il palco del Festival di Sanremo 2025 e di… Leggi tutto

15 Gennaio 2025 - 21:40

Condannato Angelo Bardellino, nipote del fondatore dei Casalesi

Latina – Tre anni di reclusione e una multa di 16mila euro: questa la sentenza… Leggi tutto

15 Gennaio 2025 - 21:13

Torre del Greco, rubano la sua identità: cinque denunce per truffa in due anni, ma è innocente

Un professore stimato, un’identità rubata e una spirale kafkiana di accuse infondate: è la drammatica… Leggi tutto

15 Gennaio 2025 - 20:45

Furti in bar e tabacchi di Avellino, arrestato minorenne

È ritenuto responsabile di una serie di furti consumati ai danni di numerosi bar, tabacchi… Leggi tutto

15 Gennaio 2025 - 20:38

Portici, nasconde hashish in casa: arrestato 31enne

La Polizia di Stato ha arrestato stamane un 31enne di Portici, già con precedenti penali,… Leggi tutto

15 Gennaio 2025 - 20:31

Napoli, addio ad Anna Maria Ackermann, debuttò con Eduardo De Filippo

Napoli - Si è spenta a 92 anni Anna Maria Ackermann, attrice napoletana nata il… Leggi tutto

15 Gennaio 2025 - 20:24