Paura a Sarno: evacuate già 35 famiglie. Fatte uscite le famiglie da via Nunziante. le case vuote vengono sorvegliate dalle Guardie ambientali.
“Abbiamo fatto fronte all’emergenza evacuando le persone e le famiglie, disostruendo e pulendo, momentaneamente, da rocce e sassi le zone interessate dagli smottamenti. Abbiamo quasi concluso, dunque, le prime opere necessarie e indispensabili per assicurare l’incolumita’ delle persone e la viabilita'”. Lo dice il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, dopo gli smottamenti e gli allagamenti avvenuti nel comune dell’agro nocerino sarnese, nel Salernitano. “Domani – aggiunge – faremo i sopralluoghi con il Genio civile, con la Regione Campania per avere un’idea precisa dei danni e di tutto cio’ che bisogna fare. Bisogna innanzitutto andare a ripulire tutto quello che, in questo momento, e’ pieno, tutte le vasche che si sono riempite nella zona di Bracigliano, la’ dove c’e’ il vallone Santa Lucia”.
Il primo cittadino, intanto, conferma che non si registrano feriti, ma e’ stato necessario che circa 35 famiglie lasciassero le proprie abitazioni. Di queste, “la maggior parte ha trovato alloggio da parenti e amici e una piccola parte di famiglie di extracomunitari che, non avendo dove andare, troveranno ospitalita’ nella scuola media Baccelli”, spiega Canfora. Sul posto, ora, stanno lavorando le forze dell’ordine, la Protezione civile, i vigili del fuoco, le ambulanze, la Croce rossa. Molti abitanti di Sarno sono piombati, nel pomeriggio di oggi, nel panico, ricordando il 5 maggio del ’98, quando durante un’alluvione, persero la vita, solo in questo paese, 137 persone. “Con il pensiero, si torna a quei tragici giorni”, ammette il sindaco rivelando che “il mio vicesindaco, Roberto Robustelli, e’ proprio il giovane superstite del 5 maggio ’98. Sulla sua pelle, sente sempre con grande ansia tutte queste situazioni e che le vive sempre come vissute in prima persona”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2020 - 22:59