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Da gennaio 2022 non esisterà più il mercato tutelato e tutti gli utenti che ancora ne fanno parte dovranno scegliere un nuovo fornitore di luce e gas presente nel marcato libero. Ma cosa significa esattamente questo passaggio e quali sono le conseguenze? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia.
Indice Articolo
A partire da gennaio 2022 il mercato tutelato, anche definito Servizio di Maggior Tutela scomparirà definitivamente, costringendo gli utenti che ancora non ne fanno parte a passare al mercato libero. Ma qual’è la differenza tra mercato libero e tutelato? Il mercato tutelato è un regime tariffario stabilito dall’ARERA ( Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che determina costi e condizioni della fornitura. É dunque l’ARERA, nel mercato tutelato, a stabilire quanto pagare luce e gas, variando i prezzi ogni tre mesi, in base alle fluttuazioni del mercato. Nel libero mercato, al contrario, le condizioni economiche sono definite dal fornitore nell’ambito della libera concorrenza e I prezzi delle tariffe rimangono pressoché invariati. Grazie alla liberalizzazione del mercato, ogni fornitore può accedere liberamente al mercato e saranno i singoli utenti a scegliere a quale fornitore rivolgersi, analizzando il costo delle tariffe dell’energia e le loro esigenze personali.
Secondo la Relazione annuale 2020 di Arera, già un italiano su due è passato al mercato libero, tutti gli altri avranno tempo fino a gennaio 2022 per scegliere il nuovo fornitore.
Prima di tutto, occorre valutare attentamente i propri consumi così da avere ben chiaro quali sono le nostre esigenze. Poi non bisognerà fare altro che confrontare le tariffe luce e gas e scegliere la più conveniente per noi. Una volta individuato il nuovo fornitore, sarà lui stesso a sbrigare le pratiche, incluso inoltrare la richiesta di chiusura di contatto al fornitore precedente. Nel giro di un mese le bollette arriveranno già con il nome del nuovo fornitore.
Al momento della sottoscrizione del nuovo contratto dovremo fornire i seguenti dati:
Cosa succede se entro gennaio 2022 non è ancora stato scelto il nuovo fornitore del mercato libero? Innanzitutto, bisogna sapere che non vi sarà alcuna interruzione della fornitura di luce e gas, né un eventuale ripercussione economica. Anche per gli indecisi il servizio continuerà ad essere attivo e disponibile finchè non sarà stata presa una decisione in merito al nuovo fornitore. Proprio per andare incontro ai più dubbiosi, l’ARERA, a partire da gennaio 2022, ha attivato un servizio di salvaguardia al quale verranno assegnati i clienti che ancora non hanno preso una decisione.
Ci sono diversi vantaggi da tenere in considerazione quando si passa al mercato libero. Vediamone alcuni:
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