Napoli. Il procuratore generale della Corte di Appello di Napoli ha chiesto la conferma della condanna a 17 anni di reclusione per Alfredo Galasso il 32enne reo confesso per l’omicidio Raffaele Perinelli, il giovane calciatore di Napoli accoltellato dopo una lite davanti a un circolo ricreativo di Miano, il 6 ottobre del 2018.
Per Galasso il pm in primo grado aveva richiesto una condanna a 30 anni di reclusione. Il processo si era celebrato con rito abbreviato davanti al gup Pietro Carola. Galasso era reo confesso e aveva chiesto scusa in aula alla famiglia del giovane calciatore di Miano. Lello Perinelli, 21 anni, morì l’8 ottobre 2018, accoltellato al cuore dall’omicida 31enne per una lite che risaliva a otto giorni prima. I due facevano parte dello stesso gruppo di amici.
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Dal giorno del diverbio, Galasso era uscito di casa con un coltello dalla grande lama, mai ritrovato. Quando i due si incontrarono di nuovo per strada, volarono parole grosse, e Galasso estrasse il coltello e uccise Perinelli.
Articolo pubblicato il giorno 25 Settembre 2020 - 00:04 / di Cronache della Campania