Test obbligatori per tutti i passeggeri in arrivo all’Aeroporto internazionale di Napoli Capodichino provenienti dai Paesi indicati nelle ordinanze del ministro della Salute del 12 agosto e del 21 settembre, o che vi abbiano soggiornato o siano transitati nei 14 giorni precedenti.
Lo stabilisce un’ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in via di pubblicazione, contenente una serie di ulteriori misure di prevenzione e sicurezza sanitaria. La misura è stata decisa, si legge in una nota dell’unità di crisi regionale:
“…Avendo riscontrato che nei giorni scorsi dagli aerei provenienti dall’estero atterrati a Capodichino (in particolare da Parigi, Lione, Barcellona, Francoforte) pochissimi passeggeri su diverse centinaia, si sono sottoposti al tampone volontario, nelle more che il Governo provveda al potenziamento delle strutture Usmaf di competenza del ministero della Salute, viene fatto obbligo con l’ordinanza a tutti i passeggeri di sottoporsi a test molecolare o antigenico. “E’ necessario – dichiara il Presidente De Luca – attivare controlli rigorosissimi per chi rientra dall’estero e in particolare dai paesi dove si sta registrando un notevole incremento di casi di positivita’. E’ indispensabile l’identificazione e l’esecuzione dei test, oltre la raccolta di tutti i dati informativi relativi ai passeggeri provenienti dall’estero con il coordinamento della competente struttura Usmaf. Non dovra’ piu’ ripetersi quanto si e’ verificato nel corso della scorsa settimana”.
Ecco cosa prevede l’ordinanza: E’ fatto obbligo a tutti i soggetti in arrivo presso l’Aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino provenienti dai Paesi indicati nelle Ordinanze del Ministro della Salute 12 agosto 2020 e 21 settembre 2020, o che ivi abbiano soggiornato o siano transitati nei quattordici giorni precedenti: 1.1. di sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile; 1.2. in caso di impossibilita’ di effettuare il test, di segnalarsi in ogni caso presso i presidi allestiti in Aeroporto, compilando i moduli ivi forniti dal personale addetto; 1.3. di comunicare, altresi’, immediatamente, il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio. 1.4. di restare in isolamento fiduciario presso l’abitazione o dimora dichiarata fino alla comunicazione dell’esito del tampone.
Tutti i passeggeri provenienti dai Paesi indicati nelle ordinanze del Ministero della Salute del 12 agosto (Croazia, Grecia, Malta e Spagna) e del 21 settembre ( le regioni della Francia Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra) dovranno sottoporsi a test molecolare o antigenico.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2020 - 14:48