E’ Giovanni Cortese ‘o cavallar, il ras di Secondigliano arrestato questo pomeriggio a San Marcellino, in provincia di Caserta. L’arresto è stato effettuato dai carabinieri. L’uomo, ras di lungo corso del clan Di Lauro, sarebbe finito in manette per aver violato un obbligo di dimora. Si trovava infatti presso il locale Tenuta del Barone: all’arrivo dei carabinieri si è nascosto all’interno di una cella frigo della cucina del ristorante venendo poi scoperto.
Tre fratelli ma tre destini completamente diversi. E’ la storia dei fratelli Cortese, per più di vent’anni a capo di un gruppo criminale nel rione Berlingieri. Il più conosciuto è Giovanni ‘o cavallar, persona di fiducia di Paolo Di Lauro (nonchè ambasciatore del clan, era lui che durante la faida recapitava i messaggi del boss) nonchè specialista nei ‘cavalli di ritorno’; Ciro, passato con la Vanella Grassi e ucciso per contrasti interni; Luca, che invece ha deciso di cambiare vita, rompendo con il passato, pensando alla famiglia e al lavoro. Luca Cortese tra l’altro non è mai stato un collaboratore di giustizia.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: https://www.campaniacrimenews.com/2017/06/camorra-cortese-minaccio-il-pusher-debitore-uccido-te-tua-madre-e-i-tuoi-fratelli-le-intercettazioni/
Di Giovanni Cortese hanno parlato negli anni diversi collaboratori di giustizia, ma il profilo più completo sembra quello tracciato dal pentito Vincenzo Lombardi.
“Giovanni Cortese ’o cavallaro aveva il ruolo di controllo del rione Berlingieri, in particolare il controllo dei cosiddetti “cavalli diritorno”, acquistando direttamente dai ladri o rapinatori le autovetture per poi contattare i proprietari e fare i cavalli di ritorno. Nel corso della faida si è avvicinato a Pica,anche per fargli conoscere affiliati esterni al rione quali Maurizio Maione, i fratelli Pacchina e altri ancora.Giovanni Cortese – si è occupato delle estorsioni a Melito. A tutte le persone affiancate da Giovanni Cortese a Giuseppe Pica, nel senso che le indicava per valutarle da un punto di vista criminale, venivano affidate mansioni diverse: chi doveva portare soldi, chi doveva occuparsi del mantenimento dei ragazzi nel rione2.
Casoria. Un duro colpo alla criminalità organizzata è stato inflitto dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che… Leggi tutto
Con l’entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada il 14 dicembre, la… Leggi tutto
Deborah Amato, 34 anni, è stata indicata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli come la… Leggi tutto
I social piangono la morte del giovane musicista Giosi Apa morto stamane in un grave… Leggi tutto
Aversa. Nell’ambito di un mirato piano d’intervento disposto dal Comando Provinciale di Caserta, volto a… Leggi tutto
Gli agenti dell'Unità Operativa Avvocata, nel corso di un controllo presso un’autorimessa in via Orazio… Leggi tutto