Napoli. Questa sera si ricorda il quinto anniversario della morte di Genny Cesarano, giovane vittima innocente della camorra.
L’appuntamento è alle ore 17, in piazza Sanità, con le attività e i laboratori formativi delle ragazze e dei ragazzi che nel popoloso rione Sanità beneficiano del Progetto P.I.T.E.R.
I ragazzi del laboratorio di street art aiuteranno i writers a completare delle opere (una delle quali raffigurante l’albero della legalità) che saranno donate all’associazione “Un popolo in cammino per Genny vive”, fondata dopo la morte del figlio Genny, dal padre Antonio Cesarano Nel frattempo, i piccoli che hanno preso parte al laboratorio di giornalismo distribuiranno il giornale che hanno contribuito a creare appositamente per questo atteso evento. Altri piccoli addobberanno l’albero di ulivo che si trova in piazza Sanità, con messaggi e disegni realizzati durante il laboratorio di fumetto.
Poi, i bambini del laboratorio di musica intoneranno la canzone dal titolo “I cento passi” dei Modena City Ramblers, durante l’ingresso dei partecipanti nella Basilica di Santa Maria della Sanità, dove alle ore 18.30 sarà celebrata la santa messa commemorativa.
Genny Cesarano venne colpito da uno dei colpi esplosi in una “stesa”, mentre si trovava in piazza Sanità e in compagnia dei suoi amici. Da allora in poi la storia di Genny Cesarano è diventata la storia simbolica di tutto il quartiere, tanto che il 6 settembre di ogni anno lo si ricorda insieme alla sua famiglia, ai suoi amici e a quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato.
L’evento di domenica è organizzato dal Coordinamento regionale della Campania di “Libera” (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) dal quale si sottolinea che da quel fatidico 6 settembre “le realtà del territorio hanno lavorato assiduamente per una rinascita del quartiere, in un percorso di impegno sociale che continua ancora oggi”.
Il Progetto dei “Percorsi di Inclusione Territoriale ed Empowerment nel Rione Sanità” di Napoli, nasce da un’azione di co-progettazione messa in atto dalla Municipalità III^ del Comune di Napoli e dal Ministero dell’Interno. Fortemente voluto e incentivato dal territorio e dalla Prefettura di Napoli, il Progetto di natura prototipale gestito dalla Cooperativa “San Francesco” s.c.s. e dal Consorzio “Luna” s.c.s., si prefigge di avviare una modalità di intervento efficace e replicabile allo scopo di prevenire e/o riparare alla fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo, incentivando percorsi civici di legalità sul territorio.
Il Progetto P.I.T.E.R. ha pure l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale sostenendo le famiglie del popolare rione Sanità attraverso una rete stabile e coesa di stakeholder attivi sul territorio (istituzioni, scuole, parrocchie, centri educativi e sportivi, organizzazioni del terzo settore e altri soggetti privati del Rione Sanità).
Articolo pubblicato il giorno 6 Settembre 2020 - 09:05