Sequestrati un locale in cui veniva esercitata l’attività abusiva e 1 tonnellata di mozzarella non certificata, ovvero priva delle autorizzazioni amministrative e sanitarie di tracciabilità, destinata a bar, ristoranti e alberghi della Regione.Individuate anche centinaia di etichette, realizzate per attestare falsamente le caratteristiche organolettiche, la provenienza delle materie prime utilizzate per il confezionamento, la data e il luogo di produzione che, se apposte sul packaging, avrebbero creato pericolo per la salute di centinaia di consumatori.
[dgv_vimeo_video id=”454276132″]
L’intervento è stato condotto dai finanzieri del II Gruppo, coadiuvati dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Napoli 1 Centro, ed ha interessato due aziende, la prima risultata sconosciuta al Fisco, la seconda riconducibile ad un caseificio in cui gran parte dei prodotti erano privi della documentazione igienico-sanitaria necessaria per ricostruirne la provenienza e la qualità.
Elevate anche le maxi-sanzioni previste per la presenza di 3 lavoratori in nero.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto