Aggressione omofoba in piazza Bellini di Napoli. A raccontare i fatti il Gay Center.
“Ieri, alle 19, uno studente di 23 anni era con amici ed il fratello a via Mezzocannone, e viene importunato da un uomo pelato, alto e grosso che si rivolge a lui in modo aggressivo chiamandolo ‘frocio’. Lo studente gli dice di allontanarsi, ma l’uomo, che era con la moglie ed il figlio piccolo, continua ad inveire e si allontana. Successivamente alle 19:30 lo studente stava in Piazza Bellini con un altro amico gay ed entrambi vengono aggrediti da quest’uomo con altre 9 persone circa al grido di froci e frasi omofobe. I ragazzi riportano varie contusioni e ferite”, racconta Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center e responsabile Gay Help Line riferendo che il ragazzo è assistito dal servizio e sta sporgendo denuncia.
“Quel che è accaduto, dimostra quanto siano duri i contesti che da tempo denunciamo con il nostro numero verde Gay Help Line 800 713 713, per questo serve una legge seria contro l’omotransfobia, che prevenga situazioni di questi tipo e che senza dubbi condanni le dichiarazioni che vedono l’omosessualità come una malattia o qualcosa di inferiore”, dichiara Marrazzo. “L’emendamento ‘Salva Opinioni Omofobe’, voluto da Costa (ex Fi) ed approvato dalla maggioranza, renderebbe queste espressioni lecite – spiega il portavoce di Gay Center – Espressioni e pregiudizi per i quali avvengono queste aggressioni. Questo emendamento va cambiato e vanno resi certi i supporti per i centri di assistenza alle vittime, da noi richiesti e previsti dalla proposta di legge contro l’omotransfobia, che possono aiutare le vittime, fondi che ora la commissione bilancio sembra che li voglia ulteriormente limitare”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2020 - 14:30 / di Cronache della Campania