Roma. Simbolo contro l’odio e la violenza, una delle poche bambine italiane sopravvissuta all’Olocausto, baluardo dell’antifascismo: Liliana Segre ha compiuto oggi 90 anni.
Ha trascorso una vita a raccontare l’odio e la violenza conosciute a 14 anni nel campo di concentramento di Auschwitz, senza più la mamma e separata dal padre all’arrivo. La giornata del 90esimo compleanno della senatrice a vita è iniziata con la telefonata del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che l’ha ringraziata per “la sua alta e preziosa testimonianza contro l’odio e la violenza, in difesa dei diritti di tutti e nel rifiuto di ogni discriminazione”. Tanti gli auguri e i messaggi all’instancabile donna che non ha mai smesso di testimoniare l’orrore vissuto nel campo di concentramento e che da novembre vive sotto scorta per le tante minacce ricevute sul web. Esemplare le sue parole per la barbara uccisione di Willy Monteiro, il ragazzino che ha cercato di difendere un amico ed è stato pestato a Colleferro. “Questa storia è un naufragio della civiltà su cui dovremmo riflettere seriamente”, denunciato in un’intervista alla Stampa. “E’ stata come una sconfitta personale, ho pensato che tutto ciò che ho provato a fare contro la violenza e l’odio, alla fine è servito a poco”. Tanti non la pensano così, convinti del suo ruolo di argine contro violenze ed emarginazioni e per il richiamo ai diritti. Tra loro, il premier Giuseppe Conte che le fa gli auguri su Facebook e la ringrazia per “l’impegno quotidiano contro ogni forma di indifferenza, odio, discriminazione” e il contributo “a mantenere vivo il patrimonio di valori politici, morali e culturali della nostra comunita'”. Il mondo della politica le dedica pensieri, auguri e parole di vicinanza. La presidente del Senato Elisabetta Casellati le ha scritto una lettera: “Cara Liliana, tu sei stata e sarai sempre una risorsa preziosa del nostro Paese, un modello di riferimento per ciascuno di noi”, scrive. Proprio a Palazzo Madama l’anno scorso la senatrice ha cercato di dare il suo contributo, proponendo una commissione straordinaria per la lotta a razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio. Il 30 ottobre l’Aula ha detto sì, ma non all’unanimità. Il centrodestra compatto non l’ha votata. Ad astenersi fu pure Matteo Salvini in nome di un ‘no’ a razzismo, odio e antisemitismo “senza se e senza ma” e accusando la sinistra di spacciare per razzismo lo slogan sovranista ‘Prima gli italiani’. Oggi il leghista ha scritto un tweet stringato: “Auguri di cuore alla senatrice Liliana Segre per i suoi 90 anni”. “A ognuno tocca in sorte il proprio tempo. Quello di Liliana Segre, sin da bambina, fu un tempo livido di razzismo, di orrori, di guerra, di morte. Lei quel tempo è riuscita a riscattarlo e a vincerlo, divenendo simbolo di Giustizia e di Pace. 90 anni, e valori formidabili per affrontare il futuro. Buon compleanno, cara Senatrice: e grazie”. Ha scritto invece il Presidente dell’Europarlamento, David Sassoli.
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2020 - 21:26