Janare Folk Festival a Chianche (Avellino). Il 5 e 6 settembre riti e rituali rivivono tra tradizione e misteo all’ombra del castello. I cantori di Carpino, i Bottari di Macerata e la Wizdom Drum Band
Per Janare Folk Festival si prevede un fine settimana intenso e coinvolgente, tra mistero e tradizione. A Chianche (Avellino), sabato 5 e domenica 6 settembre, in Largo Castello.
L’evento è promosso dal Comune di Chianche nell’ambito del progetto “Ai riempi ro Barone – Zamagna Dies”, co-finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020 Azione 4 “Giugno 2019 – giugno 2020”, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese.
Lo Janare Folk Festival nasce per ricordare le usanze legate ai rituali, di cui anche questa zona, ai confini col beneventano, racchiude una memoria storica. Sabato 5 settembre alle ore 18 “Rituali popolari ieri e oggi” a cura di Marianna Gaglione con Rosa Menonna e Raffaella Pia Menonna di Carpino. Alle ore 21 I Cantori di Carpino in concerto. Domenica 6 settembre alle ore 17 “San Giovanni e le Janare”, racconto popolare a cura di Marina Bocchino e Morgana Nardone. Alle 18 Wizdom Drum Band e a seguire I Suoni Antichi – Bottari di Macerata Campania.
“L’idea è quella di compiere un viaggio attraverso i rituali popolari che accompagnano da sempre le tradizioni e le credenze del nostro territorio – spiega il direttore artistico D’Agnese -. Su questo filone si rafforza il concetto secondo cui il turismo in Irpinia ci può essere se vengono realizzati eventi di qualità e caratteristici, differenziati a seconda delle peculiarità di ciascun territorio”. Chianche si caratterizzerà appunto per il legame con i rituali, in particolare quelli delle janare. “Nella spettacolare location nei pressi del castello di Chianche – spiega D’Agnese – si esibiranno nomi importanti della tradizione come I Cantori di Carpino, che vengono da una tradizione che vede al centro dei loro sonetti interpretati proprio le donne e il loro legame con l’amore, in contrapposizione con le janare. I Bottari, con la loro tradizione legata a Sant’Antuono, faranno rivivere il rito secondo cui è possibile scacciare il male attraverso la musica, percuotendo botti, tini e falci. Infine la Wizdom Band, che porta in scena uno spettacolo unico da un punto di vista artistico, dove professionisti delle percussioni indossano le maschere di Anonymous costruendo intorno a sé un alone di mistero”.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento del contagio da Covid-19.
I posti sono limitati.
Per info e prenotazioni: 347 90 15 531 – 347 64 66 597
Articolo pubblicato il giorno 1 Settembre 2020 - 08:06