Nei mesi primaverili abbiamo vissuto a livello collettivo uno dei momenti più duri degli ultimi 50 anni, per via dell’emergenza Covid 19, che ci ha costretto a stare casa per più di due mesi e che ci ha messo a dura prova sotto tutti punti di vista: economico, fisico e mentale.
Ma come ogni crisi, e questa ancora non è finita, anche questa relativa al Covid 19 ci ha insegnato tante cose, ci ha fatto intuire varie possibilità e soprattutto ci ha suggerito a cosa dobbiamo prepararci per i prossimi anni.
Una delle cose che abbiamo capito, e sulle quali riteniamo non si possono avere dubbi, è relativa al mondo degli e commerce e degli acquisti on line, che si sono rivelati fondamentali per tutti noi e in particolare Amazon si è confermato un colosso, nonostante tutte le contraddizioni, sotto tutti gli aspetti.
Una notizia di poco tempo fa riguarda le tante assunzioni che Amazon ha deciso di fare in America e che conferma la sua espansione: sulla base di questo assunto in questo articolo vogliamo spiegare perché puntare sulle azioni di questo colosso può rivelarsi un’ottima idea e vedremo l’importanza di trovare investimenti più remunerativi, specie in questo momento storico che è anche dal punto di vista economico è decisamente complesso.
Iniziamo con il dire che il titolo Amazon è quotato in Borsa ed è uno di quelli che ha ottenuto tantissimi risultati positivi negli ultimi decenni. Gli esperti dei mercati finanziari quindi hanno messo Amazon tra gli investimenti più convenienti insieme a Netflix e a Disney.
Non dimentichiamo che prima di investire su un’azienda e su una realtà è molto importante informarsi su di essa, sulla sua storia, sui suoi risultati e sulla sua affidabilità.
Amazon: storia e punti di forza
Questa importante realtà ha inizio nel 1994 da un’intuizione e idea del bravissimo e abile Jeff Bezos che aveva deciso nel suo piccolo garage di creare un ricco e commerce pieno di libri e che aveva scopo di offrire ai suoi clienti una scelta molto più vasta di una normale libreria.
L’obiettivo fu raggiunto in breve tempo e nel corso degli anni la sua offerta si è arricchita moltissimo, andando a coprire tantissime categorie quali la tecnologia, gioielli, abbigliamento, prodotti per la casa e tanto altro.
La sua importanza si è allargata a dismisura fino a farla diventare l’azienda nel mondo ad offrire il numero più alto di prodotti; inoltre è anche entrata in maniera prepotente dell’intrattenimento digitale grazie ad Amazon Prime, canale streaming pieno di contenuti e che viene proposto ai clienti a prezzi bassi e convenienti.
Tra i punti di forza abbiamo la semplicità dell’utilizzo; infatti bastano pochi click per concludere un acquisto e inoltre il servizio clienti è molto rapido, efficace e si pone in maniera molto positiva con i clienti che hanno bisogno di supporto.
Inoltre la diversificazione dei ricavi, il buon fatturato e i tanti clienti fanno di essa un’azienda stabile e sulla quale puntare. Unico punto debole è lo scarso successo in Asia, forse dovuto alla concorrenza di colossi quali Wish e Alibaba ,ma comunque ad oggi possiamo dire che le azioni di Amazon sono quotate circa 200 volte gli utili.
Comprare azioni Amazon: i consigli
Innanzitutto ricordiamo che Amazon è stata quotata in borsa nel 1995 e nei primi 10 anni il valore delle sue azioni si è triplicato:le due ondate di successo si sono verificate tra il 2009 e il 2015 e poi fino ad oggi e teniamo presente che dai 40 dollari iniziali le azioni sono arrivate a circa 300 dollari.
Ci sono due modi per comprare o vendere le azioni amazon:
- Iscriversi in una piattaforma di trading legale e certificata
- Usufruire dei servizi di trading offerti dalle banche o dalle poste o affidare a loro il compito di operare per noi
Secondo gli esperti la prima soluzione è la più consigliabile e positiva perché spesso le piattaforme non chiedono costi agli utenti per la vendita o l’acquisto di azioni o comunque i prezzi sono molto bassi. Invece nel caso in cui ci si affidi a un istituto bancario bisognerà valutare i costi, anche se il vantaggio sarà che si perderà meno tempo e non ci sarà bisogno di formarsi.
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2020 - 09:46