La Guardia Costiera di NAPOLI ha elevato oggi diverse sanzioni a canoisti nell’area marina protetta del Parco della Gaiola.
La canoa, spiega la Guardia Costiera, e’ uno degli sport sostenibili molto praticato, soprattutto d’estate, nelle acque del litorale napoletano, tuttavia, come tutte le attivita’ sportive, deve essere esercitato in ottemperanza alle norme finalizzate a salvaguardare l’incolumita’ dei praticanti e l’ambiente senza dimenticare che, come le altre unita’ da diporto, kayak e canoe non possono accedere alla zona di riserva integrale delle aree marine protette.
L’operazione segue alcuni interventi di soccorso tra i quali quello che ha visto impegnata una motovedetta favore di un canoista che, all’imbrunire, disorientato dalle scarse condizioni di luce, non e’ stato in grado ne’ di ritrovare la via del rientro ne’ di lanciare alcun allarme in quanto sprovvisto di mezzi di comunicazione, la cui mancanza rende la pratica della canoa pericolosissima di notte. La Guardia Costiera ricorda nella nota anche l’appello ad esercitare la massima prudenza nell’intraprendere la navigazione con qualsiasi mezzo in mancanza di preparazione, della giusta esperienza, e della conoscenza dei luoghi.
Articolo pubblicato il giorno 4 Settembre 2020 - 20:17