#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Dicembre 2024 - 20:02
11.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Ecobonus negato a chi ha presentato richiesta di condono. Capasso (sindaco Ottaviano): “Risolvere subito il problema”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Chi deve ricevere ancora una risposta sul condono edilizio (e in tutta la zona vesuviana sono circa 70mila) non può avere dal Governo i soldi per l’eco-bonus o il sisma-bonus, perché un eventuale intervento di manutenzione straordinaria, finanziata con l’eco-bonus o col sisma-bonus, potrebbe determinare una modifica della statica degli immobili,  attualmente vietata dalla legge che disciplina i condoni.

E per questo il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, ha scritto ai ministri Stefano Patuanelli (sviluppo economico) e Sergio Costa (ambiente), oltre che al presidente della Regione Vincenzo De Luca per chiedere “una immediata conferenza di servizi tra tutti gli enti coinvolti per modificare la legge e rendere sisma- bonus ed eco-bonus accessibili anche a chi ha fatto istanza di condono”.

PUBBLICITA

Oppure, aggiunge Capasso: “Ci vuole il coraggio di affrontare il problema dei condoni e dare, finalmente, risposte”.

Spiega il primo cittadino di Ottaviano: “Da 35 anni decine di migliaia di famiglie in tutta la zona vesuviana stanno aspettando una risposta sulle istanze di condono edilizio. Un sì o un no che non arriva, lasciando i cittadini nell’incertezza. Stiamo parlando di circa 70mila pratiche in tutta l’area Vesuvio. Oltre al danno, ora per loro arriva anche la beffa: queste persone non possono usufruire né del sisma-bonus né dell’eco-bonus promosso dal Governo per la riqualificazione e ristrutturazione di immobili. Un eventuale intervento di manutenzione straordinaria, finanziata con l’eco-bonus o col sisma-bonus, potrebbe infatti determinare una modifica della statica degli immobili,  attualmente vietata dalla legge che disciplina i condoni”.

Capasso protesta: “Decine di migliaia di famiglie in queste case vivono, per queste case hanno pagato e tuttora pagano tasse e se vi abitano è perché nessuno ha dato loro una risposta. Qui non si tratta di favorire il cemento, qui è una questione di buon senso: si tratta di rendere le abitazioni sostenibili e anti-sismiche, perché dentro ci vive una larga fetta della popolazione vesuviana e, fino a prova contraria, italiana. O il Vesuvio, la Campania e il Sud non sono Italia? Altre parti della Nazione usano eco-bonus e sisma – bonus per riqualificare le loro case e noi dobbiamo essere condannati, ancora una volta, a un destino di arretratezza per la miopia della politica”.


Articolo pubblicato il giorno 12 Settembre 2020 - 14:23



Torna alla Home
facebook

DALLA HOME


googlenews

CRONACA NAPOLI

PUBBLICITA

Cronache è in caricamento