Suoni in Certosa! Gli antichi e i moderni: tre appuntamenti musicali targati Dissonanzen
Domenica 13, 20, 27 settembre 2020 ore 11.30
Domenica 13 settembre 2020 alla Certosa e Museo di San Martino al via la rassegna musicale Suoni in Certosa! nata dalla collaborazione tra la Direzione regionale Musei Campania- la Certosa e Museo di San Martino e lโAssociazione Dissonanzen.
La rassegna รจ stata ideata per gli spazi pregni di arte e di echi della storia del complesso storico della Certosa e Museo di San Martino, che domina sulla cittร di Napoli, osservandone da secoli in silenzio i mutamenti, lenti ma costanti.
Le partiture scelte si combinano con la particolare acustica che caratterizza gli ambienti della Certosa. Risonanze provenienti da epoche diverse, che stabiliscono connessioni, dialoghi, contrasti, cosรฌ comโรจ nella vocazione ormai trentennale dellโAssociazione napoletana che, in questa ripresa della programmazione, mette in contatto musiche antiche e moderne, autori del passato e voci della nostra recente contemporaneitร , in tre concerti che uniscono metaforicamente Gli antichi e i moderni.
Il primo concerto si svolgerร nella Chiesa delle Donne, lโantico spazio sacro tardo Cinquecentesco al di fuori della Certosa, riservato alle sole donne che, secondo la regola del fondatore San Bruno, non potevano accedere al monastero di clausura. Il protagonista รจ Daniele Colombo, in un programma intitolato Contrasti, in cui la Partita n. 3 di Johann Sebastian Bach, un grande classico della letteratura per violino solo, si confronta con tre pezzi scritti da compositori fra i massimi viventi, contrastanti per stile e prospettive espressive: Ivan Fedele, Rodion Schcedrin, Jรถrg Widmann.
Il secondo concerto sarร nel Refettorio, lโambiente in cui gli antichi monaci consumavano il pranzo festivo, durante il quale erano letti i testi sacri. La performance musicale sarร accompagnata dalla lettura di antichi testi, con musiche eseguite dallโEnsemble Barocco di Napoli, per lโoccasione in una formazione costituita da soprano e quattro flauti dolci. Il programma spazia dai madrigali di Jean De Macque, autore fiammingo trasferitosi a Napoli e grande protagonista della scena musicale della capitale vicereale tra fine XVI e inizio XVII secolo, a Three, composizione per tre flauti, le cui ampie campate sonore, caratterizzate da lunghissime linee, alludono ad arcaiche e mistiche architetture del grande compositore americano John Cage.
Il terzo ed ultimo concerto si svolgerร nel Chiostro Grande dove il quintetto a fiato formato da Tommaso Rossi, Fabio DโOnofrio, Francesco Filisdeo, Giovanbattista Cutolo, Giacomo Lapegna, eseguirร musiche che spaziano dal Rinascimento al XX secolo; il tema รจ la civiltร di corte, con le sue movenze di danza, i ritmi della socialitร , cui allude la elegante suite La Chemineรฉ du Roi Renรจ ispirata alla vita della corte di Renรฉ, che fu duca dโAngiรฒ e conte di Provenza, e per un brevissimo periodo anche re di Napoli.
La partecipazione allโevento prevede la prenotazione obbligatoria al sito http://www.eventbrite.it/
e il biglietto del Museo che si potrร acquistare in loco (costi Biglietto Museo: intero โฌ 6,00, ridotto 18-25 anni โฌ 2,00)
Programma
- Domenica 13 settembre 2020 ore 11.30
Certosa di San Martino โ Chiesa delle Donne
Contrasti
Daniele Colombo, violino | Musiche di Johann Sebastian Bach, Ivan Fedele, RodionSchcedrin, Jรถrg Widmann.
- Domenica 20 settembre 2020 ore 11.30
Certosa di San Martino โ Refettorio | Ester Facchini, soprano| Ensemble Barocco di Napoli
Tommaso Rossi, Domenico Passarelli, Giacomo Lapegna, Raffaele Di Donna, flauti dolci
Musiche di Jean De Macque, Giovanni Maria Trabaci, John Cage
- Domenica 27 settembre 2020 ore 11.30
Certosa di San Martino โ Chiostro Grande | Tommaso Rossi, flauto
Fabio DโOnofrio, oboe; Francesco Filisdeo, clarinetto; Giovanbattista Cutolo, corno; Giacomo Lapegna, fagotto
Musiche di Darius Milhaud, Claude Debussy, Heitor Villa Lobos, Pierluigi da Palestrina, Orlando Gibbons Paul Hindemith
Associazione Dissonanzen
Dissonanzen nasce nel 1993, su iniziativa di Marco Vitali e Massimo Bonfantini, per colmare una storica lacuna delle stagioni concertistiche napoletane, ovvero sviluppare un discorso di diffusione sui linguaggi musicali contemporanei. Inizialmente rivolatasi allโesperienza delle avanguardie storiche (realizzando in prima esecuzione napoletana fondamentali opere del secondo โ900 come Le MarteausainsMaitre di Pierre Boulez e Autotono di Sylvano Bussotti), Dissonanzen ha cominciato a sviluppare un percorso di produzione di progetti inediti attraverso lโattivitร dellโEnsemble Dissonanzen, tenendo ben presenti due diverse direttrici: il repertorio scritto e lโimprovvisazione.Presieduto dal 2000 ad oggi da Tommaso Rossi, e diretto da Claudio Lugo dal 2000 al 2006, Dissonanzen รจ oggi un collettivo artistico, coordinato dal pianista Ciro Longobardi, che opera nel campo del repertorio musicale contemporaneo, dell’improvvisazione, dell’elettronica, del teatro e della multimedialitร , cercando continuamente relazioni, sconfinamenti, corto-circuiti tra le diverse musiche e le altre arti. Nel corso degli anni, allโinterno dellโattivitร dellโAssociazione, si รจ sviluppato sempre di piรน il lavoro dellโENSEMBLE DISSONANZEN, un organico cameristico nato allโinterno dellโattivitร di produzione musicale dellโAssociazione. Dal 2002 lโEnsemble ha suonato per Fondazione Premio Napoli (Teatro Mercadante), Amici della Musica di Trapani e di Modena, Musica Insieme di Bologna, Natura Dรฉi Teatri e Festival Traiettorie di Parma, Civita Festival, Festival Musica e Filosofia di Maratea, Festival Time Zones di Bari, Festival Internazionale di Ravello, Ravenna Festival, Giovine Orchestra Genovese, Signal Festival, Festival di Salisburgo, Cantiere Internazionale dโArte di Montepulciano, Festival Est-Ovest di Torino collaborando con musicisti quali Michel Godard, Cristina Zavalloni, Enrico Baiano, Markus Stockhausen, Jim Pugliese, Stefano Scodanibbio, Alvin Curran, Marco Angius, Giorgio Battistelli, Marc Ribot, Adam Rudolph, Evan Parker, David Ryan, Gianni Trovalusci, Giancarlo Schiaffini. LโEnsemble Dissonanzen ha al suo attivo parecchie pubblicazioni discografiche per Mode Records di New York, Die Schachtel, Stradivarius, Itinera.
Articolo pubblicato il giorno 8 Settembre 2020 - 17:39