Disordini nel pomeriggio all’interno del carcere di Benevento. Due detenuti di origine marocchina hanno incendiato due celle e hanno reagito con violenza all’intervento degli agenti della Polizia penitenziaria.
Lo rende noto il sindacato di polizia penitenziaria Osapp. Sarebbero 5 gli agenti rimasti feriti, uno dei quali in maniera seria, e che hanno dovuto fare ricorso alle cure in ospedale. “Ancora eventi critici che mettono a repentaglio l’incolumità del personale di polizia penitenziaria, e del taser non si vede neanche l’ombra”, commentano i segretari regionali campani del sindacato di polizia penitenziaria Osapp, Vincenzo Palmieri e Luigi Castaldo.
Già la scorsa notte, sempre nel carcere di Benevento, la polizia penitenziaria è intervenuta per soccorrere altri due detenuti che hanno commesso atti di autolesionismo e sono stati trasportati in ospedale. Uno degli agenti rimasti feriti è in prognosi riservata avendo riportato gravi traumi. I disordini sono continuati fino in serata quando i due rivoltosi sono stati portati in isolamento e nel transito hanno sfondato anche un muro del piano terra.
Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2020 - 21:35