“27-30 settembre 1943: Napoli fu la prima città in Europa a liberarsi, con un rivolta di popolo partigiana, dall’occupazione nazifascista. L’insurrezione iniziò dalla Masseria Pagliarone, al Vomero, e poi si estese in tutti i quartieri della città.
A capo della ribellione anche bambini e donne”. Così, in un post su Facebook, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “Dedico l’orgoglio partenopeo di così solide radici a due martiri di quelle giornate che ci hanno fatto meritare la medaglia d’oro al valor militare: Gennarino Capuozzo e Maddalena Cerasuolo. W Napoli antifascista!”, ha concluso il primo cittadino. De Magistris ha deposto corone di fiori presso il Mausoleo di Posillipo, in piazza Bovio presso la lapide posizionata all’ingresso della Camera di Commercio e in piazza Carita’ davanti al monumento dedicato al vice brigadiere Salvo D’Acquisto. ”Napoli fu la prima citta’ d’Italia a liberarsi con una rivolta di popolo dall’oppressione nazifascista – ha ricordato il sindaco – una rivolta che vide protagonisti bambini, giovani, donne e uomini. Celebrando le Quattro Giornate ricordiamo che nelle nostre radici ci sono i valori dell’antifascismo, della liberta’, dell’uguaglianza e della giustizia e che bisogna lottare per i diritti ora e nel futuro. Napoli – ha concluso – e’ sempre antifascista e resiste anche nei tempi moderni”.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il Prefetto Marco Valentini, il questore Giuliano e l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini e l’Anpi. Da quest’anno il Comune ha deciso di commemorare l’anniversario delle Quattro Giornate anche al rione Sanita’, al ponte intitolato alla memoria di Maddalena Cerasuolo, protagonista dell’azione armata contro i guastatori tedeschi in difesa del ponte che era via di accesso alla citta’ e ramo di alimentazione dell’acquedotto. Per la sua partecipazione allo scontro armato Maddalena Cerasuolo ricevette la Medaglia di bronzo al valor militare. Qui a commemorare quegli eventi e’ stata l’assessore alla Cultura, Eleonora De Majo.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2020 - 14:47 / di Cronache della Campania