Cinque nuovi casi di coronavirus a Pompei, quattro a Poggiomarino, tre ad Ercolano, uno a Terzigno, uno a Sant’Antonio Abate.
L’area vesuviana rischia di diventare una zona di espansione del contagio. Numeri impressionanti registrati neanche nel periodo di massimo picco della pandemia. Se di sommano ai 31 casi di San Giuseppe Vesuviano, ai 16 di Somma Vesuviana e ai dieci di San Giorgio a Cremano si arriva ad oltre settanta casi in pochi giorni. Numeri che preoccupano la popolazione e la stessa unità di crisi della Regione Campania.
Il sindaco di Ercolano Ciro Buonaiuto attraverso la sua pagina facebook ha spiegato: “Continuo ad essere costantemente in contatto con i responsabili dell’Asl affinché possano essere sempre più ridotti i tempi per chi è in attesa del tampone. Persiste qualche rallentamento, ma la situazione appare nettamente migliorata rispetto alle scorse settimane.
A tutti i cittadini chiedo di tenere in ogni occasione massima prudenza: mascherina e distanza sociale sempre! È l’unico modo per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari. Continuerò a tenervi aggiornati”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2020 - 07:53