“Chiediamo la cancellazione del pedaggio della Tangenziale di Napoli, che oggi costa 750 euro a famiglia, fa guadagnare ai Benetton 70 milioni di euro l’anno ed è l’unico caso in Italia in cui si paga sia nelle tratte urbane che in quelle extraurbane e sia che si percorra 1 chilometro, sia che se ne percorrano 20.
Nel Consiglio dei Ministri del 15 luglio si è stabilito che Autostrade per l’Italia passerà sotto il controllo dello Stato con Cassa Depositi e Prestiti, quindi anche Tangenziale di Napoli, interamente controllata da Aspi, passerà sotto il controllo dello Stato. Questa è finalmente l’occasione per mettere fine a un balzello odioso. L’Anac ci dice che Tangenziale avrebbe investito solo il 40% in manutenzione, rispetto a quanto previsto dal piano economico finanziario. Un elemento fondamentale per revocare la concessione. Lo stesso Parlamento europeo nel 2017 invita gli stati membri a revocare la concessione a quelle società che fanno pagare anche le tratte urbane”. Lo ha dichiarato la candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania, a margine della conferenza stampa pubblica a Napoli con il senatore ed ex ministro ai Trasporti Danilo Toninelli.
“I napoletani e i campani sanno bene che De Luca non farà mai una battaglia del genere, tenuto conto che a sostenere le sue liste c’è Paolo Cirino Pomicino, presidente della Tangenziale di Napoli”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Settembre 2020 - 19:31