Già da qualche mese erano emerse alcune notizie riguardo lo sviluppo su WhatsApp di una funzione che permette l’uso su un massimo di 4 dispositivi contemporaneamente.L’integrazione di questa funzione (che ricordiamo è già presente da tempo su Telegram) sicuramente semplifica la vita per chi possiede,ad esempio per lavoro,più dispositivi.
In pratica con questa nuova funzione WhatsApp ci permetterà di utilizzare lo stesso account (e quindi lo stesso numero di telefono) su 4 dispositivi diversi contemporaneamente senza la necessità di usare la connessione internet sul telefono principale.Un po come succede per Whatsapp Web.
Ma in più sarà possibile utilizzare,ad esempio la versione per Desktop di WhatsApp anche quando il telefono sarà spento.
Come viene spiegato da Wabetainfo, esperto e informato sulle nuove funzioni in via di sviluppo, “WhatsApp sta attualmente pianificando una nuova interfaccia utente moderna per il client desktop, che mostra come viene migrata la cronologia chat dal tuo dispositivo e che il processo è crittografato end-to-end
Insomma ci siamo quasi,dalle immagini e dai test la funzione è in uno stadio molto avanzato e infatti siamo nella fase finale dei test per l’opzione multi device e il prossimo passaggio sarà rilasciare la funzionalità in versione “beta” per i dispositivi Android e Ios.
Immagini che si autodistruggono
Ma c’è un’altra funzionalità individuata nel codice di WhatsApp che è in via di sviluppo ovvero relativa all’invio di immagini che si autodistruggeranno una volta visualizzati.
Proprio come già succede per Telegram,la funzione,chiamata Expiring Messages (messaggi con scadenza) , permetterebbe dunque di inviare una nostra foto , inserire la scadenza e dopo essere stata visualizzata verrà autodistrutta, il file inviato scomparirà definitivamente dal telefono del destinatario nel momento in cui verrà chiusa la visualizzazione.
E secondo l’analisi di Wabetainfo i files media con scadenza avranno un aspetto diverso all’interno delle chat così da consentire facilmente ai destinatari che l’immagine verrà eliminata una volta chiusa.
Attenzione però che Alessandro Paluzzi, esperto italiano di reverse engineering, spiega in un tweet che questa funzione è ancora in fase di sviluppo e e usarla prematuramente potrebbe causare il ban del proprio profilo WhatsApp.
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