Castellammare. Inaugurato oggi il Museo Archeologico di Stabiae Libero D’Orsi.
Nel giorno dell’inaugurazione del Museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi, il direttore generale dei musei Massimo Osanna risponde alle prime curiosità: “Un momento storico questo perché finalmente restituiamo alla città di Castellammare e alle altre limitrofi un patrimonio per troppo tempo chiuso in casse. La realizzazione delle sale è stata affidata all’architetto Cremascoli, riutilizzando vetrine dello stesso Antiquarium risalenti agli anni ’50 del secolo scorso.”
Osanna continua con i ringraziamenti a Libero D’Orsi e al Comitato degli Scavi di Stabiae.
E ancora: “La politica del museo Libero d’Orsi sarà cominciare subito per step. Per ora ci si occupa di questa prima parte, poi si passerà alla seconda parte del museo, che sarà allestita in un’ala al primo piano. Probabilmente sarà allestito per l’anno prossimo.”
Per quanto riguarda la valorizzazione, continua:”Questo contenitore deve cominciare a vivere, faremo già convenzioni con scuole e università affinché venga valorizzato al meglio.
Il Museo ospita reperti provenienti dalle ville romane di Stabiae quali Villa San Marco, Villa Arianna, Secondo Complesso, Villa del Pastore, Villa del Petraro, Villa di Carmiano, nonché dalla Necropoli di Santa Maria delle Grazie e dal Santuario extraurbano sito in località Privati.
Presente anche il Sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino, che commenta così l’apertura del Museo: “Questo sarà solo il primo passo per la valorizzazione di Castellammare. Abbiamo investito circa 4 milioni di euro per il viale degli Ippocastani (il viale che conduce alla Reggia),per museo e per il parco della reggia… Restituiamo ai cittadini le bellezze ineguagliabili che questa città offre.”
Osanna conclude così:”Dobbiamo fare in modo che questo luogo diventi facilmente raggiungibile. Abbiamo già avviato degli accordi con il sindaco su ciò, dopodiché sarà più facile la sua valorizzazione e la sua fruibilità. Sono al vaglio biglietti integrati da Pompei per visitare questo luogo. Abbiamo pensato di chiudere il parco archeologico di Pompei il lunedì per aprire quel giorno anche gli altri siti”.
Presenti all’evento gran parte dell’amministrazione comunale: il vicesindaco Calí, l’assessore Carosella, Amato, Russo, Esposito, il direttore editoriale Luigi Vicinanza, il presidente del parco regionale dei Monti Lattari Tristano dello Ioio.
Non sarà presente all’evento il Ministro dei beni, delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.
Ivana Rita Afeltra
Articolo pubblicato il giorno 24 Settembre 2020 - 10:56