Al via l’allestimento della mostra che inaugurerà il Museo Archeologico di Castellammare di Stabia, al piano nobile della Reggia del Quisisana, reggia prima angioina poi borbonica.
Un nuovo spazio museale dedicato all’esposizione di numerosi e prestigiosi reperti del territorio stabiano, quello che da anni cittadini, studiosi e appassionati attendevano con ansia e un filo di malinconia. Ricordiamo, infatti, che per anni molti reperti sono rimasti al buio dell’Antiquarium di Castellammare, salvo sporadiche mostre che coinvolgevano pochi pezzi dell’intera collezione.
Le sale espositive, aperte da un lato sulla splendida terrazza panoramica e dall’altro sul giardino storico sono state rivestite da carta da parati che riprende due celebri affreschi di Villa San Marco, come quello con il volto maschile dell’atrio e la suonatrice di lira che orna una delle stanze affacciate sul peristilio inferiore.
Una serie di contropareti nere offrono il supporto necessario ad appendere i pesanti pannelli con affreschi, mentre nelle sale saranno disposte le vetrine con una scelta significativa di reperti. Reperti che, come anticipato, tornano nuovamente alla luce.
Ivana Rita Afeltra
Articolo pubblicato il giorno 15 Settembre 2020 - 14:46