#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Gennaio 2025 - 22:08
10.2 C
Napoli

Caserta, paura contagi: stretta del sindaco sulla Movida

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Fin da questo fine settimana sarร  vigente a Caserta un’Ordinanza che vieta il consumo di bevande alcoliche nei luoghi pubblici in un ampio perimetro cittadino, a partire dalle zone che, anche recentemente, sono diventate teatro di continui assembramenti e talvolta di fenomeni di microcriminalitร  oltre che di pericolo per la salute, la sicurezza e l’ordine pubblico.
E’ un atto concordato con il signor Prefetto, con il signor Questore e con i vertici delle Forze dell’Ordine, che consideriamo indispensabile e necessario per la sicurezza in cittร  e per indirizzare, specie i piรน giovani, a comportamenti corretti e osservanti le norme cui tutti ci dobbiamo uniformare per allontanare il rischio del contagio da covid-19.
E’ questa una azione che potrร  essere efficace solo se condivisa e riconosciuta da tutti, cittadini e imprese. Mi auguro, quindi, che la sua osservanza siร  generalizzata.
Chi riterrร  ancora di essere superficiale e di mettere a rischio la sicurezza e la salute degli altri, incorrerร  nelle sanzioni che saranno comminate con il concorso di tutte le Forze di Polizia operanti in cittร .

PUBBLICITA

” I Baretti rischiano di morire. I commercianti pagano per l’assenza di controlli”. E’ questa la posizione di Giuseppe Russo, presidente della Fipe Confcommercio, sull’ordinanza del sindaco di Caserta Carlo Marino con la quale รจ stata vietata la vendita di alcol, dalle 23 alle 8 del mattino, in una sorta di ‘zona rossa’ dove si verificano disordini pubblici come ad esempio le risse dell’ultimo week end.

Per Russo con il provvedimento del Comune “i baretti rischiano di morire”. Si tratta di attivitร  commerciali che “pagano per colpa di qualche testa calda che crede che la cittร  sia un far west”. L’ordinanza “รจ troppo pesante per i commercianti sia per la sua lunghezza (fino al 31 dicembre) sia per gli orari eccessivamente penalizzanti, con lo stop alle 23 – dice ancora Russo – Si poteva pensare a soluzioni differenti. Noi capiamo che c’รจ bisogno di controllo dell’ordine pubblico e che le risorse umane scarseggiano ma non possono pagare i commercianti per questo. L’ordinanza รจ sicuramente la soluzione piรน semplice ma anche quella piรน traumatica per il commercio cittadino che vive un periodo di forte stress post Covid. Di certo non รจ una soluzione che risolve il problema. Fino a quando non si aumentano i controlli e si puniscono le teste calde che danneggiano il commercio non cambierร  nulla”.

Infine, il presidente della Fipe Confcommercio sottolinea anche la disomogeneitร  del provvedimento con alcune aree escluse dall’ordinanza (si pensi alla zona di via Botticelli o piazza Pitesti e via Settembrini) ed altre dove invece vigerร  il divieto. “Si rischia di generare effetti di concorrenza sleale – ammonisce Russo – A questo punto tanto valeva estendere il provvedimento a tutti senza fare figli e figliastri”, conclude.


Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2020 - 14:57


facebook

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache รจ in caricamento