<strong>Camion si ribalta sulla Isernia-Benevento: muore autista campano di 42 anni
Si chiamava Giuseppe Coppola, aveva 42 anni, ed era residente a Nocera Inferiore vittima dell’ennesimo incidente di questa estate in Molise: inutili tutti i soccorsi. Carabinieri al lavoro per ricostruire la dinamica, ci sarà esame autoptico
Ancora una giornata di dolore sulle strade molisane. Nel primo pomeriggio di oggi, 2 settembre, un camionista è morto dopo essere finito in una scarpata con il proprio mezzo mentre percorreva la Statale 17, la cosiddetta Appulo-Sannitica. Il camion ha preso fuoco dopo essersi ribaltato.
Si chiamava Giuseppe Coppola, aveva 42 anni, ed era residente a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Inutili per lui i soccorsi operati sul posto dal 118, arrivato sul posto, al km 214,1 della SS17, con un’ambulanza, oltre ai vigili del fuoco, ai carabinieri di Guardiaregia e a personale dell’Anas. I pompieri intervenuti con 4 mezzi e 12 uomini hanno dovuto prima spegnere le fiamme e poi raggiungere il corpo, ormai senza vita, dell’uomo.
L’incidente è avvenuto qualche minuto prima delle 14 al bivio fra Guardiaregia e Campochiaro, in una zona al confine con la Campania e non troppo distante da dove lunedì scorso hanno perso la vita due persone in un tragico schianto sulla Statale 87 in territorio di Sepino.
Purtroppo dopo nemmeno 48 ore un’altra notizia drammatica. L’autoarticolato è precipitato sul lato opposto a quello di marcia, in un tratto di rettilineo. L’autotrasportatore è quindi rimasto incastrato fra le lamiere mentre l’incendio divampava dal mezzo. Quando finalmente i soccorritori sono riusciti a liberarlo purtroppo non c’era più nulla da fare.
La strada tra Guardiaregia e Campochiaro è rimasta bloccata per ore così da consentire ai vigili del fuoco di eseguire le operazioni di rimozione del mezzo pesante. Operazioni per nulla semplici, data l’area impervia in cui il mezzo pesante è precipitato. Al lavoro anche i carabinieri per ricostruire la dinamica dell’incidente, nel tentativo di capire come il guidatore abbia perso il controllo del mezzo che trasportava sabbia. L’uomo a quanto pare era diretto a Termoli ma si trovava sulla strada sbagliata.
Sul luogo della tragedia poco prima delle 15,30 è giunto anche il sostituto procuratore di Campobasso Giuliano Schioppi. Il dottor Schioppi è sceso nella scarpata, insieme con vigili del fuoco e carabinieri, per convalidare rilievi e autorizzare lo spostamento della salma e del mezzo pesante.
Difficoltose le operazioni di recupero della salma, per le quali i vigili del fuoco hanno dovuto tagliare gli alberi così da permettere di tirare fuori dall’abitacolo il corpo senza vita dell’uomo. Le operazioni si sono concluse poco prima delle 17: il corpo estratto era carbonizzato.
Allo stesso tempo operai sono al lavoro per ripristinare il guardrail divelto su quel punto della Statale 17. Il tir su cui viaggiava l’uomo verrà messo in sicurezza in serata e verrà recuperato non prima di domani.
Dopo aver osservato di persona la scena dell’incidente e il camion semi carbonizzato il magistrato ha deciso di disporre l’autopsia sul corpo del camionista.
Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2020 - 20:23