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Burattini nel verde, lo storico festival di teatro di figura a Vico Equense dal 25 settembre

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“Burattini nel verde”, la ventesima edizione è dedicata al’opera dei Pupi. Un omaggio alla favolistica campana con Mimmo Borrelli, Iaia Forte e Gianfelice Imparato.

 

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Ritorna lo storico festival nato nel 1990 a Vico Equense, da venerdì 25 settembre a domenica 27.
Spettacoli, laboratori, seminari e mostre al Chiostro Santissima Trinità e Paradiso.

 

È dedicata all’Opera dei Pupi la ventesima edizione di ‘Burattini nel verde’ festival internazionale del teatro di figura diretto da Aldo de Martino e Violetta Ercolano, organizzato da IPIEMME (International Puppets Museum) con la direzione artistica della Compagnia degli Sbuffi, con il sostegno della Regione Campania attraverso la Scabec e il Comune di Vico Equense.
Burattini, guarattelle, pupazzi, ombre e pupi, da venerdì 25 a domenica 27 settembre, a Vico Equense, animeranno gli spazi del Chiostro Santissima Trinità e Paradiso dalle 10,00 alle 24,00, con la partecipazione straordinaria di Mimmo Borelli (il 25 settembre), Gianfelice Imparato (il 26 settembre), Iaia Forte (il 27 settembre) che leggeranno ai più piccoli opere tratte dalla favolistica campana.

La sezione internazionale, dedicata quest’anno al Pulcinella Boemo, ospiterà l’interprete più rappresentativo dell’antica tradizione di Praga, il burattinaio ebreo Tomas Jelinek che si confronterà con tre maestri indiscussi delle guarattelle: i napoletani Bruno Leone e Salvatore Gatto e il pugliese Paolo Comentale.
Realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica, il festival presenta 15 spettacoli e 3 sessioni di laboratorio sulla costruzione e sull’utilizzo del teatro d’ombre, 3 reading dedicati alla favolistica campana ed una mostra “La Crudele Storia tra pupi e guarattelle”, una raccolta di pezzi significativi della collezione dell’IPIEMME provenienti dal “Museo sul teatro di figura” che aveva sede presso la Reggia Borbonica di Castellammare di Stabia.
All’Opera dei Pupi sono dedicate anche le Tre Giornate di Studio sulle tre scuole, palermitana, catanese e la napoletana e i Premi Maria Signorelli, una vita tra le teste di legno, istituito nel 1996 (sabato 26 settembre): i vincitori saranno omaggiati da una scultura del Maestro Lello Esposito.

Si inizia venerdì 25, alle ore 11,00 con lo spettacolo ‘Gianduia e la farina magica’, presentato dal burattinaio Marco Grilli. Fino a domenica 27 il programma del festival propone una visione completa su tutta la produzione e sui generi del cosiddetto teatro di figura italiano ospitando gli spettacoli delle Compagni e: Burattini di Riccardo (Bologna), I Fratelli Ferraiolo (Salerno), Marionette Grilli (Torino) la Compagnia degli Sbuffi (Castellammare di Stabia), la Compagnia del Museo Internazionale del Museo delle Marionette (Palermo) la Compagnia Fratelli Napoli (Catania) e la Compagnia di Ambrogio Sparagna da Roma. I loro spettacoli si intersecano alle attività di laboratorio della ‘Bottega di Mangiafuoco’, aperta tutti i giorni dalle ore 18.00.

Posto unico giornaliero € 3,00 – Prenotazione obbligatoria al numero 334 98 23 322


Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2020 - 09:38


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