Aperto al pubblico 23 anni dopo il Museo Archeologico di Stabiae.
Anche Castellammare ha finalmente il suo “luogo delle muse”… Dopo 23 anni di attesa, ai reperti viene finalmente restituita la dignità. Era dal 1997, infatti, che le porte dell’Antiquarium di via Marco Mario a Castellammare di Stabia avevano chiuso ai battenti. Si scrive una nuova pagina per Stabiae, per anni rimasta bianca perché nessuno si curava fino in fondo di cominciare a scrivere, fino a un anno fa circa, quando è stato firmato un accordo tra il Sindaco Gaetano Cimmino e il Direttore Generale dei Musei Massimo Osanna (allora già direttore del Parco Archeologico di Pompei).
I reperti dell’Antiquarium verranno man mano disposti nell’attuale ubicazione, Palazzo Reale di Quisisana e step dopo step verranno aperte sempre più sale (come dichiarato ieri da Osanna e Cimmino). Dunque, questo è solo l’inizio.
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Durante la giornata di venerd’, nel corso della quale c’è stata l’inaugurazione alla presenza del Sindaco Cimmino, del Direttore Generale dei Musei Osanna, del Direttore degli Scavi di Stabia Francesco Muscolino (nonché nuovo direttore del Museo Archeologico di Cagliari) e di altre personalità illustri, il Sindaco ha conferito la cittadinanza onoraria a Osanna, visivamente emozionato.
Il Museo è, dunque, ufficialmente aperto al pubblico da oggi.
Per quanto riguarda gli orari di apertura:
-estivi 9-19 (con ultimo ingresso alle 18);
-invernali 9-17 (con ultimo ingresso alle 16).
Per i biglietti, invece, bisognerà prenotare sulla piattaforma TicketOne e seguiranno i seguenti prezzi:
-intero €6,00 (+ €1,50 su prevendita online);
-ridotto €2,00 (+ €1,50 su prevendita online);
-gratuità come da normativa (si consiglia di informarsi sul sito ufficiale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo).
La chiusura settimanale sarà il martedì. Per ulteriori informazioni utili si consiglia di visitare il sito ufficiale del parco archeologico di Pompei.
Ivana Rita Afeltra
Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2020 - 16:14