A Castellammare di Stabia, presso il Palazzetto del Mare, venerdì 4 settembre presentazione del libro “Sarno, il Dio offeso” di Alfonso Catalano con la prefazione di Matteo Marzotto
Castellammare di Stabia. Le fotografie selezionate per questo libro fanno parte di un reportage fotografico realizzato lungo il fiume Sarno dal fotografo Alfonso Catalano in tre periodi diversi (1995-2018-2019). Le immagini hanno un taglio da inchiesta giornalistica, probabilmente la prima che contiene anche immagini scattate sott’acqua.
I molteplici viaggi dell’autore attraverso questo territorio sofferente e oramai compromesso del Sarno, ricostruiscono la mappa di un disastro ambientale, evidenziandone la trasformazione: da fiume che un tempo aveva un ruolo centrale nell’economia locale, a fiume “più inquinato” d’Europa per antonomasia.
Il libro, prefato dall’imprenditore Matteo Marzotto, contiene immagini potenti ma che rivelano anche una sensibilità spiccata per la fotografia di paesaggio, è composto da 120 pagine al formato verticale 16,5x24cm e sarà disponibile dal 23 Giugno 2020 sull’e-store Crowdbooks all’indirizzo: cwbks.co/sarno e nelle migliori librerie fisiche e online.
Il volume è articolato in tre capitoli. I primi due, “Di acqua di lava di terra e di tufo” e “Horror Cloacae”, sono dedicati, rispettivamente, al paesaggio e all’inquinamento, le immagini seguono il flusso del fiume dalla sorgente alla foce in modo trasversale rispetto al tempo in cui sono state scattate. Nell’ultimo invece, “Un fiume, di gente” scattato nel 2019, sono ritratti i volti e corpi di donne e uomini che con tenacia e coraggio continuano a coltivare lungo il fiume, ultima precaria barriera fisica alla fine di ogni speranza.
La curatela di Luigi Di Pace e gli scritti di Giusy Lofrano e Luca Pucci (oltre quello dell’autore) a corredo delle immagini ricostruiscono con precisione l’epopea infinita dei programmi di risanamento e recupero, dei numerosi passaggi di competenze amministrative succedutisi senza risultato.
L’Autore
Alfonso Catalano è nato nel 1967. Ha iniziato a 24 anni come fotoreporter in Campania occupandosi principalmente di cronaca sociale. Trasferitosi a Milano nel 1995 entra a far parte dell’agenzia fotogiornalistica Farabolafoto, oggi archivio storico, diventandone uno dei fotografi di punta. Dal 2006 a tutt’oggi fa parte del team dell’agenzia SGP di Stefano Guindani dove si occupa di realizzare reportage, ritratti e fotografie di moda per i maggiori periodici (italiani e internazionali) e i più prestigiosi brand del Made in Italy. Nel 2013 ha realizzato la mostra Colortaste La Cucina si Fa Arte, che ha coinvolto i principali chef stellati italiani e internazionali; è stata presentata a Milano presso Palazzo Isimbardi e dopo varie tappe in Italia è stata ospitata a Shanghai presso l’Italian Center e nel 2019 anche nell’Ambasciata italiana a Tokyo.
Articolo pubblicato il giorno 1 Settembre 2020 - 09:36