Si sposano e donano al Pascale di Napoli i soldi delle bomboniere. La storia di Diego e Rosalba. ‘Colpiti dalla cura Ascierto’.
Venti anni di fidanzamento o, come dicono loro, venti anni passati a rincorrersi. Una corsa che si ferma, o meglio, ri-comincia insieme il 29 agosto prossimo quando Diego Famularo e Rosalba Gesummaria si diranno si’ nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Buccino, dove vivono. Fin qui nulla di nuovo, una storia di coppie che si amano e si sposano come tante. Se non fosse che in questo momento particolarmente felice della loro vita hanno voluto pensare a chi non vive un momento felice. E’ cosi’ che hanno deciso di devolvere il costo delle bomboniere all’Istituto dei tumori di Napoli.
“La nostra bomboniera per un gesto di amore e di speranza”, hanno scritto nella pergamena che daranno come cadeau ai loro quasi cento invitati. Ingegnere lui, operaia lei, Diego e Rosalba in un primo momento avevano pensato di devolvere la cifra destinata alle bomboniere alla ricerca contro il Covid. “Siamo rimasti molto colpiti, in questi mesi di pandemia, dall’impegno del professore Paolo Ascierto e in piu’ in generale da tutti i ricercatori del Pascale – dicono i due novelli sposi – E in un primo momento avevamo deciso di dare questi soldi alla ricerca sul vaccino. Poi abbiamo pensato che era piu’ giusto devolverli alla ricerca oncologica. Il Pascale e’ un grande ospedale, che da sempre si batte per sconfiggere i tumori. Il nostro gesto altro non e’ che un grazie al lavoro di ricercatori come Ascierto e di tutti i bravi professionisti come lui”.
E il prof Ascierto e il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi, ci saranno simbolicamente anche loro al banchetto nunziale il 29 agosto prossimo con un video messaggio in cui ringrazieranno, a nome di tutto l’Istituto, il generoso gesto dei due sposi. “Ricordarsi di chi soffre – dice il manager dell’Irccs partenopeo, Attilio Bianchi – in un momento di felicita’, e’ il segno di una sensibilita’ estrema che facciamo nostra nell’impegno di meritare ogni giorno la fiducia che ci viene accordata”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Agosto 2020 - 14:19