Scavi Pompei, La Mura: No agli assembramenti, gestire i flussi turistici
Ho ricevuto dalle sigle sindacali CISL, FLP e UNSA un comunicato relativo all’accesso agli scavi di Pompei che, dato l’aumento esponenziale di visitatori (più di 9.000 il 18 agosto), vede il crearsi assembramenti dinanzi agli ingressi al Parco. I sindacati chiedono nuove modalità organizzative per gestire il flusso turistico e cooperazione tra Comune e sito archeologico. Ho immediatamente contattato sia il commissario al Comune di Pompei Giuffrè che il direttore del Parco Osanna. Il Commissario mi ha assicurato che il maggior flusso di visitatori agli scavi di Pompei è stato gestito con un maggior coinvolgimento di forze dell’ordine per evitare gli assembramenti esterni. Pompei è una realtà che va sicuramente gestita con estrema attenzione: 25mila abitanti a fronte di milioni di visitatori all’anno, che sicuramente saranno ridotti in questo periodo, richiede ugualmente una gestione dei flussi turistici attenta a fare in modo che si evitino assembramenti. Perché il problema non è chi viene qui e da dove, ma il rispetto del distanziamento sociale, che tutti indossino le mascherine e che ci si lavi spesso le mani. Evitare che si creino assembramenti è una priorità affinché Pompei non diventi un lazzaretto”. Nota stampa della senatrice pompeiana Virginia La Mura, capogruppo M5S commissione Ambiente.
Articolo pubblicato il giorno 20 Agosto 2020 - 13:29
