Ritrovati altri resti del piccolo Gioele. Il papà: ‘Perché tanto tempo?’.
Sono stati trovati altri resti umani nella zona attorno al luogo del ritrovamento del corpicino del bambino che “quasi certamente”, come dicono gli investigatori, appartiene al piccolo Gioele, nei boschi di Caronia . Utilizzando le motoseghe sono stati disboscati diverse zone a poche centinaia di metri dal luogo in cui un carabiniere in pensione, volontario, ha trovato alcuni resti del bimbo. S tratta di alcune costole e scapole. Adesso toccherà al medico legale, Elvira Spagnolo, la stessa che ha eseguito l’esame autoptico sul corpo di Viviana Parisi, capire le cause di morte del bambino.
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“Cinque ore di lavoro di un volontario rispetto a 15 giorni di 70 uomini esperti, mi fanno sorgere dei dubbi oggettivi sui metodi adottati per le ricerche. La mia non vuole essere una polemica, ma la semplice considerazione di un marito e padre distrutto per la perdita della propria famiglia”. Cosi’, su Facebook, Daniele Mondello, papa’ di Gioele, il piccolo di quattro anni scomparso il 3 agosto, dopo il ritrovamento, ieri, dei resti che i magistrati ritengono compatibili con quelli di un bimbo della sua eta’. Per gli investigatori si tratta quasi certamente di lui
. A trovarli un ex carabiniere, uno dei volontari che ha risposto all’appello del padre perche’ l’aiutassero nelle ricerche. Anche il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, pur ringraziando tutti, ha spiegato che sara’ fatta una valutazione pure di questo aspetto. “Nonostante il dramma che mi ha travolto – aggiunge – trovo doveroso ringraziare quanti mi hanno aiutato. Dedico un ringraziamento particolare al signore che ha trovato mio figlio. Se non ci foste stati voi, chissa’ se e quando lo avremmo ritrovato. Viviana e Gioele vi ringraziano e io vi mando un abbraccio enorme, siete stati grandi!!!”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Agosto 2020 - 07:35