Sono partite le ricerche dei volontari, arrivati dopo l’invito di Daniele Mondello, il padre del piccolo Gioele, dal campo base dei soccorsi a Marina di Caronia (Messina).
I vigli del fuoco e la protezione civile hanno avvertito i volontari: “Se trovate qualcosa non dovete toccare niente, mi raccomando. Avvertite subito qualcuno ma senza toccare nulla”. Sono una ottantina le persone arrivate nel frattempo per aiutare le ricerche del piccolo. Proseguono senza sosta le ricerche del piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni, figlio di Viviana Parisi, la dj di origini torinesi trovata morta nei boschi di Caronia, nel Messinese.
Di lui, scomparso con la madre la mattina del 3 agosto dopo un incidente sull’autostrada A20, non si hanno ancora notizie. Ed oggi, al sedicesimo giorno di ricerche, arriva anche l’esercito, con uomini e mezzi della Brigata Aosta. Un nucleo ricognizione e tre squadre da dieci persone del 24º reggimento Peloritani di Messina battera’ la zona, dove e’ stato trovato il corpo senza vita della donna, al fianco dei Vigili del fuoco e personale della Protezione civile, insieme agli uomini della Forestale, a Polizia, Guardia di finanza e militari del Nucleo cacciatori dei Carabinieri e l’ausilio di cani specializzati.
Articolo pubblicato il giorno 19 Agosto 2020 - 09:21