Napoli. “Mi vanto di essere buon amico di Clemente Mastella, tuttavia il suo atteggiamento continua a lasciarmi stupito”.
Lo dichiara, in una nota, il senatore Ciro Falanga, coordinatore campano dell’Udc. “Già trovo incomprensibile – spiega Falanga – il passaggio del sindaco di Benevento e quello di sua moglie Sandra, al fianco di De Luca (ed in pianta stabile nel centrosinistra), ma l’aver mosso feroci critiche a Matteo Salvini per il solo fatto che questi, in tour elettorale nel capoluogo sannita, abbia ‘osato’ indossare la casacca della locale squadra di calcio, lo trovo un fatto di cattivo gusto”.
“Il leader del Carroccio – aggiunge il coordinatore campano dell’Unione di Centro – ha fatto altrettanto anche a Crotone ed in tutte le altre città da lui visitate. Il suo voleva essere solo un gesto di cortesia nei confronti della comunità locale, a che pro, dunque, attaccarlo così duramente?”. E ancora, incalza Falanga: “perché multare urbi et orbi il segretario leghista, diffondendo la notizia a mezzo stampa, perché non indossava la mascherina protettiva? Ok alla sanzione, ci sta. Ma non poteva elevargliela in silenzio e con discrezione? O devo pensare che Mastella andava alla ricerca della spettacolarizzazione del gesto, in stile Vincenzo De Luca, accusando Salvini di essere l’untore di turno pronto a mettere in pericolo la salute della popolazione beneventana?”. “Diciamola tutta: da Mastella è arrivata un’esagerata caduta di stile. La smetta di rincorrere lo show solo per un po’ di propaganda elettorale a buon mercato” conclude Falanga.
Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2020 - 18:22