Pozzuoli, turisti derubati di soldi e documenti: il sindaco li ospita. Appello social delle vittime e scatta assistenza.
Tre turisti piemontesi derubati dello zaino con soldi e documenti nel corso di una visita all’esterno del vulcano Solfara sono stati ospitati dall’amministrazione comunale che ha inteso riparare alla disavventura in cui erano incorsi. La famigliola, i genitori con un figlio 13enne, partecipava ad un tour della citta’ flegrea accompagnata da una guida. Aveva cominciato il giro con uno sguardo dall’esterno, da via Coste d’Agnano, del vulcano interdetto al pubblico da tre anni dopo la tragedia del 2017.
I tre, presi dallo scattare foto e video dell’incantevole scenario, hanno dimenticato lo zaino che custodiva documenti, carte di credito e soldi sul muro perimetrale dell’area. Sebbene se ne siano accorti dopo pochi minuti, sopraggiunti rapidamente sul luogo, hanno dovuto constatare che lo zaino era stato abbandonato pochi metri piu’ avanti in un cespuglio, completamente svuotato.
Immediatamente e’ partito l’appello sui social per tentare di recuperare almeno i documenti con i titoli di viaggio per il rientro a Cuneo. Appello che e’ stato letto dal sindaco Vincenzo Figliolia e dall’assessore al turismo che si sono attivati per fornire assistenza e, soprattutto, un volto diverso dell’ospitalita’ che la citta’ flegrea sa offrire.
E cosi’ ecco l’invito a pranzo in un locale del centro storico con vista sul tempio di Serapide e ospitalita’ in serata per lo spettacolo in programma al Rione Terra nell’ambito dell’estate flegrea.
Articolo pubblicato il giorno 2 Agosto 2020 - 21:48