“Giovanni Battiloro aspetta sia fatta giustizia per il suo omicidio. Il primo pensiero in questa giornata e’ per chi non c’e’ piu’, per le famiglie che aspettano giustizia, tutta l’Italia la pretende, perche’ quel ponte non doveva cadere e qualcuno dovra’ pagare”.
Lo scrive su Facebook, nel giorno dell’inaugurazione del Ponte di Genova, Roberto Battiloro, papa’ del giovane videomaker che mori’ insieme ad altre tre amici, tutti di Torre del Greco , nel crollo del ponte.
“Adesso che c’e’ il nuovo ponte, dopo il 14 agosto non dimenticateci. Non vogliamo che tutto finisca, con questa ubriacatura di felicita'”. E’ l’auspico manifestato dal Comitato ricordo vittime ponte Morandi, dopo l’incontro col capo dello Stato, Sergio Mattarella.
“Il ponte e’ giusto che ci sia, ma le vittime non devono essere dimenticate. Il nuovo ponte ha colmato un po’ la voragine, ma il dolore e le ferite si placano e leniscono con la giustizia. Noi non abbiamo piu’ fiducia in questo gestore” hanno aggiunto i familiari. “Il 14 la sera ci sara’ una fiaccolata in bicicletta per ringraziare la cittadinanza che sentiamo da sempre vicina: al mattino l’inaugurazione del cerchio con i 43 alberi e al pomeriggio la scopertura di una lapide a palazzo Tursi. Per quella data vorremmo vedere la presenza dello Stato”.
Prima di recarsi alla cerimonia d’inaugurazione del nuovo ponte San Giorgio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato i parenti delle vittime del Ponte Morandi nella prefettura di Genova.
“Ho condiviso la vostra scelta di vederci qui in Prefettura e non sul Ponte, l’ho preferito anch’io. Non perchè quello che avverrà tra poco sul ponte non sia importante, lo è per la città naturalmente, ma perchè è un’occasione raccolta, non di frastuono”, ha affermato Mattarella, incontrando i familiari. Una scelta fatta “per sottolineare pubblicamente e in maniera evidente che la ferita non si rimargina, che il dolore non si dimentica e la solidarietà non viene meno in alcun modo”.
“Questo ponte – ha aggiunto il capo dello Stato – non è una cancellazione di quel che è avvenuto, anzi per alcuni aspetti lo comprende, con la lapide che ricorda le vittime. Questo incontro serve per dire a voi che la vicinanza della Repubblica non viene meno”, ma anche il nuovo ponte “è un modo per ricordare la tragedia” a tutti coloro che lo attraverseranno.
“So bene che tutti avete problemi di carattere affettivo, di emozioni, di sentimenti, di condizione di vita cambiata, turbata e sconvolta. Alcuni hanno problemi anche particolarmente intensi di carattere concreto, economico e questo non è giusto che avvenga ed è bene pensare ad una condizione che regoli quel che si deve fare in circostanze tragiche come è quella che è avvenuta, sperando che non si verifichi mai più”.
E poi ha aggiunto: “Continuo a seguire -ha assicurato il Capo dello Stato- perchè si arrivi ad un punto positivo, concreto: se le norme, come sembra, non consentono oggi interventi adeguati, occorre provvedere perchè lo spazio della normativa consenta di intervenire in queste condizioni”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Agosto 2020 - 20:33