Si cercano i complici dei quattro rapinatori arrestati ieri dopo la clamorosa rapina compiuta ai danni di proprietari e ospiti di un B&B di Pompei, travestiti da carabinieri.
Oltre ai quattro finiti in carcere i carabinieri che conducono le indagini che cercano il basista e il palo che ha avvertito i banditi dell’arrivo delle auto dei militari alla periferia di Pompei.
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Entro domani saranno interrogati i quattro finiti in carcere, con le accuse di rapina aggravata, sequestro di persona e detenzione abusiva di armi. Si tratta di quattro specialisti Mario Martinelli, 38enne di Castellammare, Giovanni Torrisi , di 34 anni di Catania, Carmine Casciello, 28 anni di Boscoreale e Antonio Amendola, 23 anni di Torre Annunziata.
Tutti e 4 i rapinatori hanno precedenti: Martinelli era stato arrestato a Pompei un anno fa: aveva banconote false, Casciello ha invece numerosi precedenti per rapina. Mentre Amendola e Torrisi sono ladri specializzati. Ora gli investigator stanno mettendo insieme tutti i puzzle dell’inchiesta per ricostruire i contatti anche attraverso la lettura di chat e conversazioni dei telefoni dei quattro arrestati. Ma soprattutto vogliono capire come si siano organizzati e siano stati autori di altri colpi nella provincia di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 10 Agosto 2020 - 09:10